“Il Coisp – si legge in una nota – come aveva annunciato in concomitanza della riunione (ora rinviata) prevista al Ministero per la chiusura della Polfer di Sulmona, si ritroverà presso lo scalo peligno per chiedere l’aumento dell’organico e non la chiusura della Polfer.
Non è possibile che il secondo scalo ferroviario d’Abruzzo sia lasciato morire lentamente non aumentandone le risorse umane.
Auspichiamo che le forze politiche e sociali, i cittadini, siano a fianco del Coisp in questa ennesima battaglia, per scongiurare la chiusura della Polfer e pianificare le prossime iniziative a sostegno di questa causa che interessa tutta la Valle Peligna e non solo, considerato che i treni in transito da Sulmona si dirigono sia verso Roma sia verso Napoli”.