Dopo la pausa per le imminenti festività natalizie, da metà gennaio sarà possibile infatti ammirare il prospetto della Chiesa settecentesca, che arricchisce l’architettura di piazza Duomo anche con la preziosa cupola, ideata nell’Ottocento da Giuseppe Valadier e sapientemente ricostruita dopo l’ingente crollo avvenuto a seguito del sisma del 2009.
I lavori sulla Chiesa, monumento diventato simbolo di condivisione e fattiva solidarietà nelle relazioni tra il governo italiano e il governo francese, proseguiranno poi grazie a un’attenta ricognizione dei residui dei fondi CIPE effettuata dal Segretariato Regionale dei beni culturali per l’Abruzzo e dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per L’Aquila, che ha reso possibile reperire e sbloccare – attraverso una rimodulazione approvata in questi giorni dal Ministero -, le risorse necessarie al completamento degli interventi.
Con l’anno nuovo si procederà, quindi, alla finitura del restauro e all’impiantistica, per restituire alla piena funzionalità uno dei beni artistici più importanti e preziosi dell’Aquila.