L’Aquila. Dieci istanze di confisca delle quote di aziende o delle azioni di aziende in odore di mafia. È quanto chiesto dalla Procura distrettuale antimafia dell’Aquila, che ha svolto le indagini in collaborazione con la direzione nazionale antimafia.
Secondo i pm aquilani ci sarebbero, infatti, “chiare infiltrazioni nella ricostruzione”, soprattutto di ndrangheta e camorra. Da qui la richiesta di confisca delle quote o delle azioni di alcune aziende, anche grandi, che stanno lavorando alla ricostruzione post terremoto.