Lo ha annunciato Fabrizio Lobene Presidente di Confagricoltura L’Aquila. Nonostante la notizia della scoperta dell’origine del batterio killer ci vorranno settimane prima che i consumatori europei ritornino alle abitudini alimentari precedenti. Le insalate non possono essere conservate nei frigoriferi, quelle che non trovano sbocchi di mercato devono essere distrutte. Per motivi fiscali, alle operazioni di fresatura saranno presenti il comando di Avezzano della Guardia di Finanza e dell’Agenzia delle entrate che dovranno certificare la distruzione del prodotto. “Siamo preoccupati perche’ Bruxelles nel definire l’importo degli indennizzi ai produttori per i danni commerciali e di immagine che sono stati arrecati al settore ortofrutticolo” ha sottolineato Stefano Fabrizi, direttore Provinciale di Confagricoltura. “Indubbiamente e’ un bene che si parli di indennizzi”, ha aggiunto con amarezza il presidente nazionale della Confagricoltura, Mario Guidi, “ma questa vicenda resta una sconfitta per la Germania e per la Commissione, perché si devono spendere milioni di euro a causa dell’incapacità di uno Stato membro di gestire quella che era solo una crisi circoscritta”.