A seguito infatti delle piogge torrenziali e dei conseguenti eventi alluvionali che hanno colpito seriamente colture e infrastrutture del Fucino lo scorso mese di marzo, i produttori locali hanno dovuto subire ulteriori colpi che hanno aggravato i già ingenti danni economici. Alla penalizzate psicosi che si è diffusa in queste settimane nei consumi di ortaggi e verdure a causa di false accuse, ritardi e incertezze nella gestione dell’emergenza determinata dall’epidemia di Escherichia coli in Germania , si aggiungono infatti le gravi conseguenze dell’evento alluvionale che nei giorni del 3 e 4 giugno scorsi si è ripetuto con violenza, provocando notevoli danneggiamenti alle coltivazioni in atto. “I danni – ha sottolineato Salvatore Di Benedetto Presidente Coldiretti L’Aquila – sono stati aggravati, oltre che dall’eccezionalità delle piogge, dal danneggiamento delle infrastrutture dei sistemi irrigui del Consorzio di Bonifica che hanno favorito l’allagamento e la conseguente asfissia delle piante. Abbiamo immediatamente provveduto a richiedere la rilevazione tecnica dei danni subiti e a segnalare alle Amministrazioni comunali e alla Provincia gli eventi, ottenendo immediata attenzione e sostegno”.
In particolare, la Coldiretti L’Aquila, con il sostegno degli enti preposti, ha richiesto all’assessorato regionale all’Agricoltura di avviare le procedure per proporre la declaratoria per l’eccesso di pioggia dal 1 marzo 2011 al 5 giugno 2011 nella zona del Fucino, con l’applicazione nei territori danneggiati del Fondo di solidarietà nazionale, unitamente alla richiesta di deroga al vigente piano assicurativo agricolo (ai sensi dell’articolo 5 comma 4) per l’assenza di un’adeguata offerta assicurativa che copra i rischi da eccesso di pioggia. L’obiettivo finale è quello di ottenere da parte del Ministero delle Politiche Agricole l’accoglimento della proposta di attivazione degli interventi compensativi del Fondo di solidarietà nazionale nelle aree colpite per i danni alle produzioni agricole non assicurate, in deroga al piano assicurativo agricolo.