Sulmona, protesta Scuole Sicure: genitori e bimbi in piazza

Sulmona. Un centinaio di genitori con i loro bambini hanno manifestato questa mattina a Sulmona per poter studiare in scuole sicure. Con striscioni, cartelli e palloncini bianchi, si sono radunati in piazza XX Settembre, sotto la statua di Ovidio, per dare vita a un sit-in silenzioso e composto.

“Vogliamo parlare con il silenzio perché con il silenzio i nostri amministratori stanno affrontando il delicatissimo problema della messa in sicurezza delle scuole cittadine”, sottolinea Barbara Zarrillo, portavoce del Comitato ‘Scuole Sicure’.

“Non vogliamo creare allarmismi, vogliamo solo che si vada avanti con la fase due concordata con il sindaco e con gli amministratori, che prevede l’utilizzo di Musp per consentire che le scuole vengano messe in sicurezza e rese sismicamente protette rispetto all’attuale situazione che in alcuni edifici scolastici è molto critica”.

Da piazza XX Settembre il corteo, aperto da un eloquente cartello “I nostri figli li vogliamo in scuole sicure e non sotto le macerie”, è sfilato in rigoroso silenzio lungo Corso Ovidio fino a raggiungere Palazzo San Francesco, sede del comune di Sulmona.

Qui una delegazione di genitori ha incontrato l’assessore ai Servizi Sociali, Paolo Santarelli, il quale ha garantito che già dalla prossima settimana sarà preparata una delibera di giunta per dare via alla realizzazione dei Musp dove, entro l’inizio del nuovo anno, saranno trasferiti buona parte degli alunni di elementari e medie.

“Eravamo in attesa dei necessari certificati antimafia per poter andare avanti con le gare d’appalto dei moduli scolastici”, spiega Santarelli, “tra mercoledì e giovedì con una delibera di giunta faremo partire la seconda fase, anche perché entro il 31 dicembre dovremo riconsegnare i locali parrocchiali messi a disposizione momentaneamente dalla Curia”.

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