Lo rende noto la presidente dell’Azienda Consorziale di Igiene Marsicana (Aciam), Lorenza Panei, sottolineando che si tratta della proroga dello stesso accordo stipulato nel 2014 e che quindi, assicura, non si tratta di un aumento delle quantità.
“I rifiuti indifferenziati verranno solo trattati meccanicamente – riferisce Panei – e saranno avviati ad operazioni di recupero e smaltimento presso gli impianti di destinazione finale ubicati fuori Provincia”.
“Con l’ingresso dei rifiuti indifferenziati dalla Regione Lazio – precisa Panei – si riesce a recuperare una quota parte delle capacità di trattamento dell’impianto che fu costruito prima che la raccolta della differenziata diventasse una realtà consolidata nella Marsica, come lo è invece oggi”.
L’impianto, infatti, che ha una importante linea di trattamento dei rifiuti indifferenziati, al momento della firma del 2014 lavorava al 50% delle sue capacità.
“Si ricorda – continuato Panei – che si tratta di un impianto per cui è già stato presentato alla Regione Abruzzo un progetto di riconversione in modo che possa essere ampliata la linea che tratti i rifiuti organici, non si tratta – conclude – di un nuovo contratto o di nuove quantità, ma solo della proroga di un accordo già esistente”.