L’Aquila. ‘L’UDU nell’era della Post-democrazia: Linee di conflitto, spazi di rappresentanza’: è questo il titolo dell’incontro di ieri incentrato principalmente sull’analisi e discussione del ruolo della rappresentanza in un contesto, quello universitario e cittadino, in cui il dialogo, il confronto e la partecipazione sono assenti.
‘Un elemento imprescindibile per la nostra associazione, dunque, è senz’altro quello di riappropriarsi dei luoghi di discussione, troppo spesso negati dall’Università e dalle istituzioni locali, in maniera tale da ripristinare un importante momento di confronto in cui abbiamo il diritto e il dovere di partecipare.
Nelle prossime settimane, il ruolo dell’Udu sarà importante e vitale per la difesa dello Statuto di Ateneo dalle ultime proposte di modifica della Rettrice con le quali, di fatto, verranno pesantemente limitati i poteri del Consiglio Studentesco, un organo fondamentale per la rappresentanza studentesca.
Inoltre, dove la rappresentanza non riuscirà a raggiungere i propri obiettivi, saranno fondamentali delle azioni di conflitto, come nel caso della difesa della Carta dei Diritti degli studenti, indispensabile per garantire i diritti minimi a tutti gli iscritti attuali e per lasciare ai posteri la possibilità di vivere una Università che li rispetti.
Il congresso è stato anche l’occasione per ribadire e sottolineare l’importanza del ruolo svolto dal coordinamento regionale, costituito, oltre che dall’Udu L’Aquila, anche dall’Udu Teramo e dall’associazione 360 Gradi Chieti-Pescara;
sarà fondamentale dare continuità al lavoro portato avanti negli scorsi mesi dalle tre associazioni abruzzesi per produrre un’analisi approfondita ed esauriente di tutte le tematiche regionali che vanno dal diritto allo studio all’università contestualizzata in un ambito più generale’, si legge in una nota.
Al termine dei lavori sono state rinnovate le cariche dell’Udu L’Aquila, il congresso ha espresso voto unanime alla nuova Coordinatrice Simona Abbate, all’intero esecutivo composto da Federico Fabri, Lucio Folcarelli, Alessandra Liberti, Martina Marasi, Alessandra Di Matteo.
Votati all’unanimità anche il Consiglio Direttivo, con Andrea Fiorini eletto Presidente, ed il Collegio dei Probiviri.