L’Aquila. Si picchiano in strada, davanti alla gente, e nella loro violenta scazzottata coinvolgono anche un agente della polizia, che assieme ai colleghi cercava di dividerli. Due extracomunitari di origine magrebina, di 31 e 37 anni, sono stati arrestati a L’Aquila in seguito ad una rissa avvenuta a due passi dello stabile che ospitava la questura. I due, visibilmente ubriachi, temporaneamente domiciliati alla Caritas di Paganica, pare che si siano azzuffati perché il più giovane dei due avrebbe espresso degli apprezzamenti nei confronti della moglie del connazionale.
I due sono stati divisi dall’intervento degli agenti di due volanti della polizia e uno degli agenti, che ha riportato delle lesioni ad una mano, è stato costretto a far ricorso alle cure mediche. Il magistrato di turno, informato dall’episodio, ha disposto l’arresto dei due extracomunitari per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Questa mattina l’arresto è stato convalidato e il giudice ha disposto il rimpatrio dei due con il divieto di far ritorno a L’Aquila prima dei tre anni. L’udienza di merito per la rissa, invece, è stata fissata per il prossimo 24 giugno.