Sono in fase di smontaggio, spiega il rettore della chiesa, don Daniele Pinton, “i residui del ragno montato nel 2009 per far sì che la cupola non crollasse” sotto le scosse, un sistema innovativo che si è rivelato molto efficace”. Pinton aggiunge che “sono in opera le lavorazioni di completamento del restauro strutturale della cupola”.
L’intervento, curato dall’associazione temporanea di impresa costituita da Italiana Costruzioni e Fratelli Navarra, è stato finanziato con circa 7 milioni, metà dal governo francese e metà dalla Protezione Civile. La chiesa, attualmente chiusa, dopo il sisma è stata aperta al culto, con una sola navata messa in sicurezza, fino al 2014.
La Cappella della Memoria, nello stesso complesso, è invece aperta.