L’ipotesi dell’avvelenamento è al momento la più plausibile, considerato che l’animale non presenta ferite esterne. Per questo motivo i forestali, con i colleghi del servizio sorveglianza del Parco, hanno attuato il protocollo previsto in questi casi, perlustrando la zona e campionando reperti in un raggio di 400 metri. La carcassa del lupo è stata inviata alla sede di Avezzano dell’Istituto zooprofilattico di Teramo, per l’esame necroscopico e istologico, per rilevare l’eventuale presenza di sostanze chimiche che ne possano aver determinato il decesso. In attesa del referto la Procura della Repubblica di Avezzano ha aperto un fascicolo a carico di ignoti, delegando per le indagini il Corpo forestale dello Stato.