In particolare, gli ultimi esami di laboratorio, effettuati sull’uomo, hanno dato responsi incoraggianti. In lieve evoluzione positiva anche la situazione relativa a una giovane rumena, anche lei ricoverata in rianimazione. Permangono invece stazionarie, ma restano gravi, le condizioni dell’uomo di 94 anni, giunto al San Salvatore con trauma toracico.
Il numero aggiornato dei feriti, trasportati finora all’ospedale aquilano dal momento della prima scossa, è fermo al conteggio di ieri: 52. Intanto, passati i giorni caldi della maggiore emergenza, tutto l’apparato ospedaliero è tornato lentamente alla normalità ed è ripresa, sia pure non ancora a pieno regime, l’attività chirurgica programmata, sospesa mercoledì e giovedì scorsi, per convogliare il massimo dell’azione sull’emergenza.
Il maggior numero di persone ricoverate, per traumi riportati nel sisma di Amatrice, si trova nel reparto ortopedia, diretto da Stefano Flamini: attualmente sono 12 i degenti assistiti, di cui 6 già operati e gli altri sottoposti finora a trattamenti di stabilizzazione, in modo da intervenire successivamente con operazioni.
Tra i feriti, assistiti al pronto soccorso, anche un cittadino di nazionalità britannica, con lesioni non serie, che è stato trasferito in un secondo momento in un ospedale del Lazio per motivi familiari.