Sisma Amatrice, scatta piano anti-emergenza a L’Aquila: sopralluoghi ed eventi Perdonanza annullati

L’Aquila. Alle quattro di stamani è stato attivato il Centro operativo del Comune dell’Aquila nella sede di via Ulisse Nurzia, in seguito alla forte scossa di terremoto che si è verificata nella zona di Amatrice e che è stata distintamente avvertita in città.

L’ospedale San Salvatore è già pronto per la necessaria assistenza ai feriti provenienti dalle aree interessate dal sisma.

Le squadre dei tecnici del Comune dell’Aquila hanno avviato immediatamente i primi sopralluoghi, cominciando dal centro storico della città. Al momento non sono stati segnalati danni nelle principali aree centrali e appaiono integri tutti i cantieri attivi per la ricostruzione post sisma 2009.

Il sindaco Massimo Cialente, in viaggio verso Amatrice con l’Assessore alla Ricostruzione Pietro Di Stefano, ha messo a disposizione 250 alloggi del Progetto Case per gli sfollati dell’area colpita dal terremoto e ha comunicato la notizia al Capo della Protezione civile nazionale, Fabrizio Curcio (segue).

Il Coc del Comune dell’Aquila sta coordinando le associazioni di volontariato di protezione civile, per il presidio delle principali zone del territorio comunale, per eventuali necessità della popolazione in seguito al sisma che ha colpito stanotte l’area di Amatrice e che è stato chiaramente avvertito anche nel capoluogo e dintorni.

E’ aperto e illuminato lo stadio comunale Tommaso Fattori, così come sono operative le aree di accoglienza di Murata Gigotti, Coppito (presidiata dalla protezione civile della Pro Loco di Coppito) e di piazza d’Armi (presidiata dalla Misericordia).

Assistite anche alcune aree di attesa (tra parentesi, il gruppo dei volontari di protezione civile responsabile del presidio): Assergi (L’Aquila 2009), Via Strinella (le associazioni nazionali alpini “Vaccarelli” e “Iacobucci”, Tempera e Pianola (Prociv Tempera), San Bernardino (Nuova Acropoli), Santa Maria di Farfa (Aquile bianche), Piazza Duomo (Prociv Tempera), Pettino (Gran Sasso soccorso), Torretta (Croce Bianca).
Mezzi e tecnici comunali sono pronti per eventuali emergenze.

A seguito di ulteriori sopralluoghi, condotti dai tecnici del Comune dell’Aquila, la situazione in centro storico rimane invariata e non si segnalano danni a persone o strutture.

Il Centro operativo comunale (Coc) dell’Aquila ha reso noto che è stato attivato un numero di telefono e una casella di posta elettronica per le segnalazioni di emergenze: 0862.312887, e mail coc@comune.laquila.it. A seguito del sisma che ha colpito stanotte l’area di Amatrice, oggi non si svolgeranno le iniziative previste dal programma dalla 722esima Perdonanza Celestiniana. L’Asl ha inoltre informato che, al fine di prestare il miglior soccorso ai cittadini di Amatrice e zone limitrofe, i ricoveri e gli interventi programmati sono bloccati almeno nella giornata odierna. Vengono garantite le visite e le urgenze.

Lo stesso Coc ha confermato che i tecnici comunali stanno effettuando dei controlli nel centro storico dell’Aquila e, al momento, non sono emersi danni. Pertanto, non trova fondamento la voce che è circolata in queste ore, in base alla quale sarebbe stata emessa un’ordinanza di chiusura del centro cittadino.

Il Centro operativo comunale è stato attivato alle 4 di stamani nella sede di via Ulisse Nurzia, nel quadro delle attività previste dal Piano di emergenza e di protezione civile del Comune dell’Aquila, subito dopo la forte scossa di terremoto che ha colpito l’area di Amatrice e che stata avvertita in buona parte del centro Italia, compreso il capoluogo abruzzese.

Il sindaco Massimo Cialente, in queste ore proprio ad Amatrice con l’Assessore alla Ricostruzione Pietro Di Stefano, ha messo a disposizione 250 alloggi del Progetto Case – i complessi antisimici costruiti dopo il sisma aquilano del 6 aprile 2009, per dare ospitalità ai senza tetto – per gli sfollati dell’area colpita dal terremoto e ha comunicato la notizia al Capo della Protezione civile nazionale, Fabrizio Curcio.

Il Coc sta inoltre coordinando le associazioni di volontariato di protezione civile, per il presidio delle principali zone del territorio comunale, per eventuali necessità della popolazione.

In particolare, da stanotte sono operative le aree di accoglienza di Murata Gigotti, Coppito (presidiata dalla protezione civile della Pro Loco di Coppito) e di piazza d’Armi (presidiata dalla Misericordia).

Assistite anche alcune aree di attesa (tra parentesi, il gruppo dei volontari di protezione civile responsabile del presidio), previste dal Piano comunale di emergenza: Assergi (L’Aquila 2009), Via Strinella (le associazioni nazionali alpini “Vaccarelli” e “Iacobucci”, Tempera e Pianola (Prociv Tempera), San Bernardino (Nuova Acropoli), Santa Maria di Farfa (Aquile bianche), Piazza Duomo (Prociv Tempera), Pettino (Gran Sasso soccorso), Torretta (Croce Bianca). E’ aperto anche lo stadio comunale Tommaso Fattori. Mezzi e tecnici comunali sono pronti per eventuali emergenze.

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