L’Aquila. Confindustria L’Aquila – Abruzzo Interno e Cgil, Cisl, Uil hanno sottoscritto un accordo per consentire, anche alle imprese prive di rappresentanze sindacali, di erogare premi di risultato aziendali collegati a incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione.
In tal modo si facilita, per tutte le imprese della provincia, specie per quelle di minori dimensioni, la possibilità di introdurre retribuzioni collegate ai risultati aziendali e quindi usufruire dei benefici fiscali e contributivi previsti dalla legge di stabilità 2016 per questo tipo di erogazioni.
Gli imprenditori del settore privato, di qualunque comparto merceologico, dispongono dunque dello strumento giuridico necessario per applicare il prelievo sostitutivo agevolato del 10% sulle componenti accessorie della retribuzione corrisposte in relazione ad incrementi della produttività.
L’accordo territoriale costituisce una importante occasione per consentire la diffusione dei premi di risultato, specie nelle imprese di minori dimensioni. Le parti sociali del territorio svolgeranno un ruolo propulsivo per guidare le imprese verso l’introduzione di forme di salario variabile legate ai risultati aziendali.
L’accordo – oggi più che mai utilizzabile in funzione dello sviluppo industriale, attraverso gli incentivi alla valorizzazione delle risorse umane e dei sistemi di welfare aziendali – porta la firma di Carlo Imperatore direttore di Confindustria L’Aquila – Abruzzo Interno; di Umberto Trasatti, Paolo Sangermano e Michele Lombardo, rispettivamente segretari confederali di CGIL, CISL e UIL provinciali.