Gli obiettivi formativi sono stati centrati su vari argomenti: i ragazzi si sono occupati di gestione della fauna, ma anche di accoglienza del pubblico e delle normative di settore degli Enti Parco.
Con l’affiancamento del personale del Sevizio Scientifico del Parco, hanno esaminato e studiato Piani di gestione, testi scientifici e documenti utili all’approfondimento della materia.
Hanno sostenuto con impegno il tutoraggio dei tirocinanti Federico Striglioni, Nicoletta Riganelli, Pina Leone, Carlo Artese, Gino Damiani e Umberto di Nicola.
Con grande emozione da parte loro hanno avuto l’occasione di partecipare alla cattura e al monitoraggio scientifico di un esemplare di camoscio e fatto osservazioni in natura di specie di interesse comunitario come il lupo e l’aquila.
I giovani studenti, hanno inoltre partecipato alla cattura di cinghiali, nell’ambito del Piano di gestione della specie. Sono stati, infine, coinvolti nell’accoglienza del pubblico e alla sistemazione di un sentiero per disabili.
E’ stata una esperienza impegnativa ma di grande interesse, come espresso da Bastien e Valentin, con la soddisfazione per i risultati curriculari raggiunti.
“E’ volontà del Parco” dichiara il Presidente del Parco Tommaso Navarra” varcare i confini nazionali ed interagire sempre maggiormente con le realtà transazionali che sanno riconoscere nel nostro territorio i valori di eccellenza presenti. I due giovani studiosi stranieri che abbiamo avuto l’onere di ospitare saranno, più di mille parole, i nostri migliori ambasciatori”.