La consegna ufficiale è stata sancita da un decreto emesso dal Tribunale di Roma e divenuto definitivo con sentenza della Corte di Cassazione.
Su istanza dell’amministrazione comunale inoltrata all’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata, la destinazione finale prevede la realizzazione di un “Centro di educazione ambientale e per la formazione sui temi della cittadinanza e della legalità”.