L’iniziativa, che prende spunto dalla campagna educativa realizzata nel 2013-2014 dalla Questura de L’Aquila, avrà inizio domani sabato 2 luglio e vedrà coinvolte, in contemporanea, 14 province italiane.
La Polizia di Stato, da sempre molto attenta ai fenomeni del femminicidio e dei maltrattamenti in famiglia, ha deciso di compiere un ulteriore passo di avvicinamento nei confronti delle vittime di questi reati. Il progetto ha come finalità la creazione di un contatto diretto tra le donne ed una equipe di operatori specializzati pronti a raccogliere le testimonianze dirette di chi, spesso, ha paura a denunciare o a varcare la soglia di un ufficio di Polizia.
Il primo e il terzo sabato del mese, a partire da luglio, nelle province di Sondrio, Brescia, Bologna, Arezzo, Macerata, Roma, L’Aquila, Pescara, Matera, Campobasso, Cosenza, Palermo, Siracusa e Sassari, sarà presente una postazione mobile della Polizia di Stato che ospiterà un gruppo di esperti costituito da un medico/psicologo della Polizia di Stato, un operatore della Squadra Mobile–sezione specializzata, un operatore della Divisione Anticrimine e/o dell’Ufficio Denunce dell’U.P.G.S.P. ed un rappresentante della rete antiviolenza locale.
La campagna nazionale è stata presentata questa mattina a Roma, alla presenza del Ministro dell’Interno Angelino Alfano e del Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Franco Gabrielli e, successivamente, la Presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini ha simbolicamente aperto le porte degli Uffici di Polizia alle migliaia di vittime di questi reati, invitandole a far visita al camper Polizia di Stato.
Nella nostra città, per la giornata inaugurale di domani, la postazione mobile sarà presente in Piazza del mercato di Piazza d’Armi, dove il Sig. Questore, spiegherà i dettagli del progetto e sarà pronto, assieme al personale specializzato, a fornire tutti i consigli utili ed un supporto qualificato alle donne vittime di violenza.