L’operazione “Casablanca”, eseguita dai carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Avezzano, è nata da un’indagine avviata nel 2009 dopo il sequestro a Genova nel mese di ottobre di quell’anno di 20 chili di hashish e il 15 marzo 2010 di altri 17 chili.
Secondo l’accusa, alcuni dei marocchini arrestati erano destinatari della grossa partita di droga che sarebbe dovuta essere spacciata nella Marsica. Dodici dei 17 arrestati si trovano ora in carcere, tre ai domiciliari e due con obbligo di dimora. Sarebbero stati smerciati, sempre secondo l’accusa, diversi grammi di cocaina e tra i 100 e i 250 grammi di hashish.
Nel corso del blitz notturno sono stati sequestrati, inoltre, 215 grammi di cocaina. I controlli sono stati portati a termine nella zona del Fucino e in particolare ad Avezzano, Celano, Luco dei Marsi, San Benedetto dei Marsi, Trasacco, Gioia dei Marsi e Lecce nei Marsi. Alcune persone sono ancora ricercate.
Le indagini sono state coordinate dal sostituto procuratore Stefano Gallo, al suo ultimo incarico nella Marsica.