L’Aquila. Presentata questa mattina in conferenza stampa dalpresidente dell’Associazione 180 Amici, dott. Alessandro Sirolii e dagli assessori Betty Leone e Fabio Pelini la terza Festa nazionale della Creatività, che si terrà dal 24 al 26 giugno a L’Aquila.
La Festa della Creatività è stata ideata nel 1999 dallo psichiatra Vittorio Cei.
Dopo che nelle scorse edizioni aquilane sono stati premiati Simone Cristicchi nel 2009 e Claudio Bisio nel 2014, il premio della Festa Nazionale della Creatività 2016 verrà assegnato a Miloud Oukili.
La storia di Miloud Oukili rientra pienamente nello spirito della manifestazione e delle attività delle associazioni organizzatrici. Miloud è un artista di strada franco-algerino e nel 1992, appena ventenne, inizia per una serie di casi fortuiti la sua avventura che cambiò inevitabilmente la sua vita.
Alla stazione di Budapest, dove si trovava dopo un interminabile viaggio da Parigi per collaborare con l’associazione “Handicap International” si imbatte in una giovanissima ragazza. La ragazza, 11 anni, forse 13 ha un piccolo sacchetto di colla da sniffare e lo avvicina proponendo prestazioni sessuali in cambio di poche monete. La proposta sconvolge Miloud che capì che doveva in qualche modo intervenire.
In quegli anni, a Budapest, come in tutta la Romania, ragazzini come quella incontrata in stazione ce ne sono tanti, troppi. Fanciulli in fuga da orfanotrofi e terribili situazioni familiari, spesso manipolati da adulti senza scrupoli costretti a una vita di povertà, violenza e prostituzione. Vivono nelle fogne e nei sotterranei della città con condizioni igieniche drammatiche.
È proprio nelle fogne che Miloud segue la ragazza, passando la notte con loro. Non fu facile entrare nei loro cuori, ma passo dopo passo, con il suo nasone rosso da clown riesce a farsi accettare insegnando, a chi ha conosciuto solo violenza, un mondo nuovo, una nuova visione anche di se stessi abituati a vedersi con gli occhi di chi li utilizzava per i loro scopi. Le avversità furono tante, comprese le minacce e le finte accuse di pedofilia da parte di chi aveva fatto di quelle giovani vite i loro affari.
Miloud insiste, avendo sempre a mente i concetti di libertà e rispetto e formando così “Parada”: un progetto apparentemente utopico, ma in cui Miloud ha creduto fermamente. L’idea è quella di avviare all’arte circense i bambini e i ragazzi cercando di tenerli lontano dalle strade. Ed è così che l’arte e la creatività, grazie alla tenacia di un uomo che ha creduto nel suo progetto, sono di supporto ai più deboli.
Nel 1996 nacque ufficialmente la “Fundatia Parada” che da allora ha realizzato numerosi progetti finalizzati all’istruzione e alla valorizzazione delle doti artistiche, insegnando l’arte circense.
È forte il messaggio che Miloud Oukilì con la sua storia ci ha lasciato: ogni vita ha un valore talmente inestimabile da superare i limiti dell’opportunismo, dello sfruttamento, dell’indifferenza, dell’adeguamento passivo alla situazione di divario fra fortunati e miserabili che la logica del mondo vuole far passare come normale.
Per il suo impegno in difesa dei diritti dell’infanzia, Miloud ha ricevuto numerosi riconoscimenti tra i quali: nel 1999, il Premio Unicef “Dalla parte dei bambini”; nel 2000 il premio Artusi, assegnato dalla città di Forlimpopoli, e il Premio Europeo Albert Schweitzer, ricevuto Gunsbach, in Francia; nel 2001 il Premio della Fondation pour l’Enfance (Parigi), per il lavoro svolto a Bucarest; nel 2006 il Premio Rotondi, sezione “Angeli del nostro tempo”, a Sassocorvaro.
Il 20 aprile 2007 ha ricevuto la laurea honoris causa in pedagogia dall’Università di Bologna assieme ad un altro illustre collega, Patch Adams.
Fra le personalità incontrate da Miloud figurano Papa Giovanni Paolo II (1999), l’allora primo ministro francese Lionel Jospin, in visita a Bucarest nel 2001, e l’Abbé Pierre, che nel 2001 ha visitato le strutture della Fondazione PARADA.
All’attività di Miloud è dedicato il film Pa-ra-da di Marco Pontecorvo, presentato alla Biennale di Venezia 2008. Egualmente, il giallo per ragazzi “La banda del mondo di sotto” scritto da Paola Dalmasso e ispirato alle vicende vissute da Miloud.
PROGRAMMA
Venerdì 24 Giugno
Ore 16.00 – Dipartimento Scienze Umane: apertura della festa
Titolo: Creatività, immigrazione, cultura e società
con:
Assessore Betty Leone – Comune di L’Aquila
Vittorio Cei – Associazione Italiana Creatività
Alessandro Sirolli – Associazione 180 Amici L’Aquila
Alessandro Vaccarelli – Università di L’Aquila
Andrea Salomone – ARCI progetto Sprar
Motivazioni e consegna Premio Creatività a Milud Oukili
Sabato 25 Giugno
Ore 10.00-13.00 –Sala Sericchi-Via Pescara c/o “Strinella 88”
Titolo: Creatività, emozioni e relazioni
con
Assessore Fabio Pelini – Comune di L’Aquila
Vittorio Cei – Associazione Italiana Creatività
Enrico Sconci – MUSPAC
Marcello Gallucci – Accademia Belle Arti
Annamaria Giancarli – Associazione Itinerari Armonici
Alessandro Vaccarelli – Università di L’Aquila
Noemi D’Addezio – Associazione 180 Amici L’Aquila
Ore 16.00-18.00 – Palazzetto dei Nobili
Titolo: Creatività: strumento o obiettivo in salute mentale
Laboratori Spazio Giovane
Proiezioni video sulla creatività nella storia della 180 e della Legge 81
con
Assessore Emanuela Di Giovambattista – Comune di L’Aquila
Vittorio Cei – Associazione Italiana Creatività
Vittorio Sconci – DSM L’Aquila
Alessandro Sirolli – Associazione 180 Amici L’Aquila
Marco Cavallo (interpretato da Giulio Votta a modo di dialogo fra Marco Cavallo e la Gru)
Ore 18.30-19.30 – Palazzetto dei Nobili
spettacolo Rosetta Malaspina (compagnia Merli Bianchi)
Ore 20.00 – Asilo Occupato
Jam-session cittadina
Domenica 26 giugno
Ore 10.00-12.00 – Auditorium Renzo Piano – palco esterno
Titolo: Lo strumento del WEB e radioweb e Radio nella promozione della Salute con Testate-Web, testate giornalistiche, radio-tv
con:
Chairman Umberto Braccili – RAI3
Emanuele Sirolli – Radiostella180.it, Radio Fuorionda.it
Alessandro Tettamanti – Newstown.it
Antonio Gasbarrini – zralt.it
Massimo Prosperococco – Comunicazione, web e social network Università degli Studi dell’Aquila
Auditorium Renzo Piano – palco esterno
Ore 12.00
Coro Armonie d’Argento (direttori: M°. D. Sorrentino e M° G. Manilla)
Auditorium Renzo Piano
Ore 16.00-18.00
Laboratori Spazio Giovane
Ore 18.00
presentazione del laboratorio teatrale “Dove cantano le favole” con lo spettacolo teatrale realizzato dai beneficiari dei progetti SPRAR di L’Aquila, di Castel del Monte e di Pizzoli grazie all’Associazione ArtistiAquilani
Ore 18.45
Percussionisti
Ore 19.15
Spettacolo: Salsi colui (teatro proskenion)
Ore 20.30
Concerto: Vuelvo al Sur (con: Francesca Catenacci, Armando Rotilio, Antonio Marinelli, Fabrizio De Melis, Giovanni Corona, Saverio Di Pasquale)
A seguire:
Concerto DabaDub.
Sabato e domenica
Laboratori:
Bassorilievo in argilla, aquiloni, pupazza, riciclo; mostre di quadri e foto; Performance di street-writer.