L’Aquila. “Il Sottosegretario Carlo Giovanardi vuole incatenarsi? Facciamolo insieme. Così avremo finalmente l’opportunità di incontrarci e di parlarci, visto che finora ha dribblato tutte le occasioni di un confronto diretto”. L’assessore alle Politiche Sociali del Comune de L’Aquila, Stefania Pezzopane, replica così al sottosegretario Giovanardi che ieri aveva “minacciato” di incatenarsi a L’Aquila per attirare l’attenzione delle amministrazioni locali, affinchè gli dicessero dove spendere i fondi raccolti dal Dipartimento per le Politiche della Famiglia.
“Il Comune dell’Aquila” spiega la Pezzopane “ha presentato da tempo un Piano di Intervento Sociale, che contiene proposte per 26 milioni di euro, per ripristinare la rete dei servizi sociali a L’Aquila. Si tratta di un Piano, approvato dalla giunta comunale dell’Aquila e frutto dell’ascolto di ben 80 associazioni”. Un Piano che lo stesso assessore ha inviato ben due volte al Sottosegretario Giovanardi. Prima a fine novembre e poi il 29 dicembre, quando è stato trasmesso anche al Presidente della Regione e Commissario per la Ricostruzione, Gianni Chiodi. E ad oggi non ha ricevuto ancora alcuna risposta. Nel Piano sono evidenziate tutti i fabbisogni sociali. Tra le tante proposte c’è un’intera sezione dedicata alla politiche della famiglia. Occorrono oltre 3 milioni di euro per i servizi alla prima infanzia; un milione e settecentomila per l’attivazione e la gestione di residenze per anziani; 4 milioni per le famiglie monoparentali e le donne sole con bambini, oltre 4 milioni per i giovani, due milioni e mezzo per i disabili. “Il Sottosegretario Giovanardi ha l’imbarazzo della scelta” prosegue Pezzopane. “Le nostre proposte sono chiare. Le sue dichiarazioni mi lasciano sbalordita. Ci dica cosa vuole finanziare, se ha tempo di ascoltarci. Dal mese di luglio ho più volte chiesto un incontro al Sottosegretario, con l’obiettivo di sottoporgli le nostre proposte, ma non ho mai avuto l’opportunità di un confronto. Ho incontrato, al contrario alcuni suoi stretti collaboratori. Con il dottor Marino, capo Dipartimento per le Politiche della Famiglia e il dott Mari, Direttore dello stesso Ufficio, ho avuto modo di interloquire in occasione della firma del Protocollo d’intesa per l’ex ONPI lo scorso 15 ottobre. Ho incontrato anche il dott. Pierluigi Pollini nel corso di una riunione convocata presso la Curia aquilana. In entrambe le occasioni ho riportato le esigenze contenute nel Piano Sociale, ricevendo anche l’assicurazione di un’attenzione alle nostre esigenze”. Quelle del Piano Sociale non sono, tuttavia, le uniche proposte di finanziamento che il Comune dell’Aquila ha rivolto al governo. Ci sono anche altri due progetti sulla ristrutturazione del centro anziani ex ONPI e l’altro per la ricostruzione dell’edificio ex Eca. Di questi due è stato finanziato solo quello per l’ex ONPI, “oltretutto scontando il grave ritardo con cui il Commissario Chiodi ha trasmesso gli atti al Ministero”.
“Il protocollo è stato siglato il 15 ottobre” ha concluso l’assessore “ma Chiodi ha rispedito gli atti al Ministero solo pochi giorni fa. Un’opera sui cui si potevano bruciare i tempi, è stata invece rallentata dall’inerzia del Commissario”.