L’Aquila, progetto Fenice: lo sport a sostegno dei bambini traumatizzati dal sisma

terremL’Aquila. “Lo sport come momento di aggregazione e socialità, ma anche come supporto per superare momenti post traumatici”. L’assessore regionale allo Sport Carlo Masci ha descritto così il senso del progetto “Fenice”, finanziato dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ed attuato da Aes Italia, Ente nazionale di promozione sociale.

“Il nostro Assessorato” ha spiegato Masci “ha sposato subito l’idea, bell’esempio di cooperazione interistituzionale. Il progetto è, infatti, riservato ai ragazzi delle scuole elementari dell’aquilano che ancora subiscono, purtroppo, gli effetti negativi del terremoto del 2009. Ma anche ai loro insegnanti e a quanti sono impegnati nel diffondere la cultura delle pratiche sportive, affinché, attraverso un’adeguata attività formativa, possano trasmettere valori, ma anche serenità nell’affrontare il disagio”. Il progetto “Fenice”, partito il 12 settembre scorso, si muove su due assi differenti. Da una parte attraverso la formazione di 25 tra docenti di educazione fisica, allenatori e insegnanti; dall’altra tramite il coinvolgimento dei bambini (classi quarte e quinte delle scuole primarie) in laboratori “pensati” per aiutarli a recuperare una relativa percezione di normalità. Le modalità di attuazione dell’iniziativa sono state spiegate questa mattina dall’ideatore Paolo Germano. Le attività formative prenderanno il via il 17 gennaio: 52 ore di lezione su sociologia, psicologia e didattica dello sport. Il progetto si realizzerà, poi, nell’arco dell’anno, per concludersi nell’ottobre 2011 con una grande festa collettiva. “A fronte di un investimento minimo” ha aggiunto Masci “i risultati saranno davvero apprezzabili, visto che, secondo appositi studi, gli effetti post trauma nei bimbi si manifestano per lo più a distanza di un anno dal verificarsi dell’evento. Come Assessorato allo Sport abbiamo sempre cercato di essere vicino alla popolazione terremotata, ed in primis ai giovani, perchè la pratica sportiva può aiutare davvero molto nei momenti di difficoltà”. Lealtà, correttezza, equilibrio i principi che lo sport riesce a trasmettere nei piccoli, che poi evolvono nel rispetto della legalità. Non a caso, Masci è tra i maggiori sostenitori della Giornata della legalità, indetta in Abruzzo per il mese di maggio ed ispirata al giudice Alessandrini. Presente alla conferenza stampa odierna anche Antonello Passacantando, Coordinatore degli insegnanti di educazione fisica dell’Ufficio scolastico provinciale.

 

 

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