L’Aquila. Pericolo amianto tra le macerie del terremoto a L’Aquila. L’allarme è stato lanciato da un docente dell’Università di Chieti, Mario Di Giovacchino e per questo Maria Antonietta Farina Coscioni, del gruppo Radicali, ha presentato un’interrogazione parlamentare, con la quale chiede al presidente del Consiglio e al ministro per la Salute ”quali siano gli intendimenti del Governo in relazione all’allarme e quali iniziative si intendano promuovere o adottare, a fronte di una cosi’ inquietante situazione”.
“La popolazione delle aree terremotate in Abruzzo” si legge nella nota “nell’arco dei prossimi venti anni sarà esposta al rischio di tumori dovuti all’inalazione di amianto, che rischiano di diventare una seconda piaga. La ragione va cercata nel fatto che ‘sebbene l’impiego di questo elemento sia fuori legge in Italia dal 1992, tanti palazzi all’Aquila, fra quelli che hanno registrato i crolli, hanno sparso moltissimo amianto nell’aria”.