E’ questo, in sintesi, il ‘pacchetto’ degli interventi di ristrutturazione e messa a norma, definiti sulla base del crono programma varato in precedenza dall’azienda di concerto con l’amministrazione comunale, destinato a restituire smalto al presidio di Avezzano e a spostare in alto l’asticella della qualità dei servizi.
I lavori inizieranno, a seconda dei casi, in un arco di tempo compreso tra 2 mesi e la fine dell’anno e sono già definiti come importi e progetti. Nel giro di 30-40 giorni inizieranno gli interventi all’Utic (101.000 euro) e alla Stroke unit (98.000) che riguarderanno, in entrambi i casi, l’ampliamento dei locali per le degenze (6 posti letto per ciascuno), realizzazione di pavimentazione e rivestimenti, controsoffitti e impianto di aerazione con ricambi d’aria.
Gli interventi a chirurgia generale, il cui avvio è fissato entro 40 giorni per un importo di oltre 85.000 euro, alzeranno di molto il profilo logistico del reparto, con la risistemazione dei servizi igienici dei ricoverati, la realizzazione di controsoffitto, riverniciature e, soprattutto, la riorganizzazione di spazi interni. Quest’ultimo aspetto riguarderà, in particolare, la realizzazione di uno spazio riservato ai familiari dei pazienti e di una sala riunioni per i medici. A ostetricia verranno sostituite tutte le finestre, a partire dal 6 giugno prossimo mentre per Rianimazione, entro la fine dell’anno, saranno pronti progetto e bando di affidamento per effettuare un’ampia ristrutturazione del reparto (spesa di 700.000 euro): i lavori inizieranno l’anno prossimo e porteranno a un aumento dei posti letto dagli attuali 6 a 8.
Oltre agli interventi di miglioramento dei singoli reparti, interessati dall’ampio ‘maquillage’, sull’ospedale verranno compiuti lavori di messa in sicurezza, da avviare entro la fine dell’anno, sull’impiantistica elettrica e sul sistema di prevenzione incendi tramite un investimento di 2 milioni e 208.000 euro.
Vi sarà inoltre una riorganizzazione della viabilità all’interno dell’area ospedaliera, finalizzata a eliminare la formazione di ingorghi davanti al pronto soccorso. Sarà introdotta una fermata dell’autobus urbano nei pressi dell’ingresso dell’ospedale; con questa modifica i bus, che oggi non prevedono fermate all’interno della cinta dell’ospedale, potranno accedervi e lasciare i passeggeri in un punto poco distante dal pronto soccorso, agevolando i familiari che, per visitare i propri cari ricoverati, devono fare a piedi un tratto di strada.
Gli interventi, previsti da un piano complessivo predisposto in precedenza, sono stati illustrati questa mattina in ospedale al sindaco di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio accompagnato da Nicola Pisegna Orlando, consigliere comunale con delega alla sanità, e dai responsabili dell’ufficio tecnico della ASL. “Abbiamo preso visione”, ha detto il sindaco, “dello stato di attuazione del complesso dei lavori contenuti nel crono programma a suo tempo predisposto con l’Azienda. Ho constatato con soddisfazione che tutto procede secondo quanto stabilito e quindi seguiremo con attenzione, in piena sintonia con la governance della Asl, l’andamento dei lavori” .
Così il Manager della Asl, Rinaldo Tordera: “Si tratta di lavori”, ha dichiarato, “messi in cantiere come prosecuzione dell’azione intrapresa per il miglioramento dei servizi del presidio, in modo da venire sempre più incontro alle esigenze dell’utenza”.