I manifestanti contestano duramente il totale disinvestimento della Regione Abruzzo sul diritto allo studio all’Aquila: mense chiuse, servizi inesistenti, locali non ristrutturati, decine di posti lavoro andati persi.
“Senza contare il vergognoso 0% di copertura della graduatoria delle borse di studio” si legge nella nota. “Un disastro totale: zero borse, zero mense, zero servizi. Una vergogna per la Giunta Regionale”.
Una protesta che si trasforma in una richiesta ben precisa: le dimissioni dell’assessore regionale Paolo Gatti.
Gli studenti e i lavoratori si sono dati appuntamento per il 17 novembre, giornata mondiale di mobilitazione studentesca, quando l’Udu, insieme all’Uds, organizzerà una manifestazione per contestare la Regione Abruzzo.