L’Aquila. Atteso per sette lunghi anni, arriva per Onna il momento della concreta rinascita: il piccolo borgo frazione dell’Aquila, divenuto tristemente simbolo del terremoto dell’aprile 2009, in concomitanza con la tradizionale festa in onore della Madonna delle Grazie e di Sant’Antonio Abate, festeggerà quest’anno, sabato 7 maggio alle ore 12, l’inaugurazione della chiesa di San Pietro Apostolo, restaurata grazie ad una donazione del Governo della Repubblica Federale di Germania.
L’intervento tedesco per Onna (che idealmente si contrappone al ricordo della strage compiuta dalle truppe naziste nel giugno del ’44, che costo’ la vita a 18 persone), si e’ subito distinto per concretezza e condivisione: ed uno dei primi atti è stata proprio la sottoscrizione, nel giugno del 2010, dell’accordo inter-governativo per il restauro della parrocchiale, finanziato per un importo di 3 milioni di euro ed avviato nel maggio del 2013.
Dalla sottoscrizione dell’accordo e fino all’inaugurazione della chiesa – fa sapere il Segretariato regionale dell’Abruzzo del Mibact – i partner tedeschi hanno seguito passo passo ogni singola fase dell’intervento, con frequenti riunioni operative e sopralluoghi a Onna, sostenendo e condividendo le scelte operate, spesso complesse e delicate. I lavori hanno proceduto su due fronti: il primo ha interessato le strutture della casa canonica e della sagrestia, che sono state smontate e ricostruite ex novo; l’altro, invece, ha interessato la chiesa e l’adiacente congrega, per le quali e’ stato realizzato un attento consolidamento e restauro, perchè si è in presenza degli elementi di pregio dell’edificio.
Particolarmente delicato l’intervento che ha riguardato l’abside ed il campanile, quasi completamente crollati, ricostruiti con muratura in pietra listata, riproponendo le forme precedenti ai crolli dovuti al sisma. Cosi’ anche per la facciata principale della chiesa, in muratura in pietra sbozzata con un paramento esterno in pietra squadrata, si e’ proceduto con la ricostruzione della parte superiore crollata sul lato destro, riutilizzando le pietre del paramento originario.
A tre anni esatti dall’avvio del cantiere, la chiesa viene inaugurata con quattro giornate di festa (dal 5 all’8 maggio), che coincidono significativamente con la tradizionale celebrazione in onore della Madonna delle Grazie e di Sant’Antonio Abate, che quest’anno avrà al centro proprio l’inaugurazione e la consacrazione della parrocchiale. Da sempre luogo d’aggregazione spirituale e sociale per la comunità del territorio, San Pietro Apostolo torna dunque alla sua piena funzionalità, simbolo e stimolo per il recupero dell’intero paese.