Obiettivi e finalità del bando sono state illustrate questa mattina dal presidente del Consiglio regionale d’Abruzzo Nazario Pagano nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato anche il vice presidente Giovanni D’Amico ed i consiglieri Alessandra Petri, Gianfranco Giuliante e Antonio Saia.
Al concorso possono partecipare gli orfani che hanno perso uno o entrambi i genitori a causa del terremoto di un anno fa che ha colpito il territorio aquilano.
Le borse di studio risultano così distribuite: 1.500 euro ciascuna per la scuola primaria; 2.250 euro ciascuna per la scuola secondaria di primo grado; 2.750 euro ciascuna per la scuola secondaria di secondo grado; 3.500 euro ciascuna per l’Università e le Scuole di specializzazione. Gli importi sono maggiorati del 25% per gli orfani che hanno perso entrambi i genitori a causa del sisma e per i diversamente abili.
Le borse di studio saranno attribuite sulla base di una graduatoria unica formulata secondo l’ordine di presentazione delle domande e fino ad esaurimento dello stanziamento previsto. Hanno precedenza in graduatoria gli orfani che hanno perso entrambi i genitori ed i diversamente abili.