I tre sono stati già iscritti nel registro degli indagati. I loro nomi compaiono nelle intercettazioni dell’inchiesta madre sugli appalti del G8a lla Maddalena e dei Grandi eventi partita dalla Procura di Firenze e che ha condotto all’arresto, tra gli altri, del presidente del Consiglio superiore dei Lavori Pubblici, Angelo Balducci, dell’imprenditore Diego Anemone, e al coinvolgimento del capo della Protezione civile nazionale, Guido Bertolaso. Quelle stesse intercettazioni ed i relativi atti sono stati trasferiti da Firenze all’Aquila, dove la locale Procura distrettuale antimafia ha puntato l’interesse, in particolare, sugli affari del Consorzio Federico II, costituito, secondo l’accusa, proprio per prendere commesse nei lavori di ricostruzione col contributo di influenti esponenti politici.