Roma. Il processo sul crollo della case dello Studente non si trasferirà da L’Aquila. Il procedimento giudiziale. attualmente in fase di udienza preliminare, vede imputate 11 persone per il crollo della Casa dello Studente, nel quale persero la vita 9 ragazzi. La settima sezione penale della Cassazione ha infatti dichiarato inammissibili i ricorsi con cui due degli imputati (Pietro Sebastiani, presidente della commissione di collaudo e Claudio Botta, progettista della struttura) chiedevano che il processo fosse trasferito nella sede giudiziaria di Campobasso, invocando il “legittimo sospetto” perché, a loro parere, nel capoluogo abruzzese, non ci sarebbero le condizioni ideali per celebrarlo.
Roma. Il processo sul crollo della case dello Studente non si trasferirà da L’Aquila. Il procedimento giudiziale. attualmente in fase di udienza preliminare, vede imputate 11 persone per il crollo della Casa dello Studente, nel quale persero la vita 9 ragazzi. La settima sezione penale della Cassazione ha infatti dichiarato inammissibili i ricorsi con cui due degli imputati (Pietro Sebastiani, presidente della commissione di collaudo e Claudio Botta, progettista della struttura) chiedevano che il processo fosse trasferito nella sede giudiziaria di Campobasso, invocando il “legittimo sospetto” perché, a loro parere, nel capoluogo abruzzese, non ci sarebbero le condizioni ideali per celebrarlo. L’udienza preliminare continuerà dunque a svolgersi il prossimo 22 ottobre a carico di tutti gli imputati, accusati di omicidio colposo, disastro e lesione colpose in relazione al crollo avvenuto il 6 aprile del 2009 dopo il forte sisma che colpì l’Abruzzo.
