Ricostruzione L’Aquila, Silvio Berlusconi scrive a Massimo Cialente

silvio_berlusconiL’Aquila. Gratitudine e sorpresa. Due stati d’animo in questo caso contrastanti, espressi niente di meno che dal premier, Silvio Berlusconi, che risponde con una nota al sindaco de L’Aquila Massimo Cialente, neo dimissionario dall’incarico di Vice-Commissario Vicario per la ricostruzione post terremoto.

Il presidente del Consiglio ha espresso la propria gratitudine per il lavoro svolto fino ad oggi dal sindaco, ma anche sorpresa per la decisione di lasciare l’incarico di Vice Commissario in un momento cruciale per la città, nel quale occorre fare appello allo spirito di collaborazione e di solidarietà.

“Sono certo” scrive Berlusconi “che Ella non ha dimenticato quale sia stato l’impegno profuso dal Governo e dai numerosissimi servitori dello Stato accorsi a dare assistenza alla popolazione colpita fin dalle prime ore successive al sisma. Non mi risulta che ci siano altri precedenti che abbiano visto un analogo impegno del Capo del Governo e, comunque, della macchina statale, per instillare fiducia ed aiutare efficacemente il processo di recupero di condizioni normali di vita. Ella stessa è stata sistematicamente coinvolta dagli Uffici della Protezione Civile, non solo nelle scelte strategiche per l’assistenza alla popolazione, ma anche nella redazione dei testi normativi attraverso i quali si è inteso assicurare le risorse finanziarie occorrenti e l’apparato regolatorio per garantire la sollecita attuazione della ricostruzione. Ciò è quanto avvenuto del resto anche in occasione della previsione della nomina del Dott. Cicchetti quale Vice Commissario contenuta in una recente ordinanza di Protezione Civile”.

In riferimento poi alle polemiche di Cialente sulla recente nomina del secondo vice commissario Antonio Cicchetti, Berlusconi aggiunge che, stando alle notizie in suo possesso, “l’ultima stesura dell’Ordinanza che prevede la nomina del dott. Cicchetti è stata concordata con Lei, accogliendo integralmente le obiezioni da Lei formulate. Non comprendo, pertanto, a quale confusione faccia riferimento, essendo ben evidente che l’incarico del dott. Cicchetti è di mero supporto all’azione del Commissario Delegato (Presidente della Regione Abruzzo), le cui competenze sono state da Lei condivise fin dal primo momento”.

Il premier assicura poi che il Governo manterrà tutti gli impegni presi affinché la ricostruzione proceda in tempi assolutamente rapidi e “pur rispettando la sua volontà di recedere dall’incarico, che auspico possa essere rimeditata, mi permetto di dissentire circa l’opportunità della scelta, proprio in considerazione dell’interesse della popolazione aquilana che Ella afferma, invece, di voler tutelare”.

massimo_cialenteBerlusconi ricorda che “l’esperienza del passato insegna che il successo della ricostruzione dopo le grandi calamità naturali che hanno colpito il nostro Paese dipende, prevalentemente, dalla qualità dell’impegno degli Enti territoriali che vi sono coinvolti, i cui rappresentanti devono però mostrare il coraggio di operare nell’esclusivo interesse dei cittadini mettendo, se necessario, in disparte, le ideologie o le appartenenze politiche. Rimettendo il proprio incarico dimentica la lezione del passato ed apre di fatto una stagione nella quale potrebbe accadere che i problemi e la confusione aumentino a danno del processo di ricostruzione del territorio abruzzese. Ciò nonostante Le garantisco che la dedizione mia e del governo che rappresento non conoscerà alcun affievolimento, essendo mio preciso impegno assicurare che la ricostruzione proceda in tempi assolutamente rapidi, al fine di pervenire prima possibile al ripristino di condizioni di vita normali nel territorio abruzzese”.

 

 

 

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