Sulmona, nasce ‘Coordinamento vota SI’ per fermare le trivelle’

Sulmona. Martedì 29 marzo si è costituito a Sulmona il “Coordinamento Sulmona vota SI per fermare le trivelle”, un network di organizzazioni di vario genere impegnate sul territorio nella difesa dell’ambiente e nella costruzione di una società più inclusiva.

‘Obiettivo del Coordinamento è sensibilizzare l’opinione pubblica cittadina e della Valle Peligna sull’imminente appuntamento referendario per fermare le trivellazioni in mare. Pochi sanno che il prossimo 17 aprile si terrà un referendum abrogativo, cioè uno dei pochi strumenti di democrazia diretta che la Costituzione italiana prevede per richiedere la cancellazione, in tutto o in parte, di una legge dello Stato.

In particolare il 17 aprile chiediamo a tutti i cittadini di votare SI per cancellare la norma che consente alle società petrolifere di cercare ed estrarre gas e petrolio entro le 12 miglia marine dalle coste italiane senza limiti di tempo. A seguito di un esito positivo del referendum, la cancellazione della norma che al momento consente di estrarre gas e petrolio senza limiti di tempo sarebbe immediatamente operativa. L’obiettivo del referendum è chiaro e mira a far sì che il divieto di estrazione entro le 12 miglia marine sia assoluto’, si legge in una nota del neonato coordinamento.

‘I mezzi di informazione, spalleggiati dai maggiori partiti (Partito Democratico su tutti), stanno ostacolando la diffusione delle informazioni, dando poco spazio alla notizia o stravolgendo la realtà: uno dei punti su cui gli astensionisti stanno battendo è quello relativo alla perdita di posti di lavoro in caso dell’affermazione dei SI: questo non è assolutamente perché un esito positivo del referendum non farebbe cessare immediatamente, ma solo progressivamente, le attività estrattive in corso entro le 12 miglia marine. Anzi, riteniamo che una riconversione ecologica della nostra economia e un progetto di messa in sicurezza dei nostri territori dissestati contribuirebbero a far diminuire il tasso di disoccupazione nel nostro Paese.

Siamo per la difesa dei nostri mari e per questo ci siamo uniti per far sentire ancora più forte la nostra voce contro le trivelle e per l’affermazione di una economia più giusta basata sulla riconversione ecologica e non più sullo sfruttamento incontrollato delle risorse naturali del pianeta.

Il Coordinamento organizzerà una serie di iniziative di sensibilizzazione in vista del 17 aprile dandone notizia di volta in volta.

Aderiscono al “Coordinamento Sulmona vota SI per fermare le trivelle” varie realtà locali impegnate su tematiche ambientali, e non solo.
In ordine alfabetico aderiscono: Altrementi Sulmona; Associazione Movimento Zoè; Associazione Qualeterra – Bottequa; Cisl FP Sulmona; Comitati Cittadini per l’Ambiente Sulmona; Condotta Peligna Slow Food; Fiab Sulmona – Bicincontriamoci; Orsa Pro Natura; Studenti #notubo; Zona Alternativa 1000 Watt.
Sostengono dall’esterno il Coordinamento le seguenti forze politiche: Sbic – Sulmona Bene in Comune; Sel – Sinistra Italiana; Sulmona in Movimento’, si legge in conclusione.

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