L’Aquila, truffa informatica: denunciate due persone per phishing

polizia-postaleL’Aquila. Mail trappola, recapitate sulla posta elettronica di ignari cittadini, utili per accendere al loro sistema informatico e alleggerirli di somme di denaro contenute nei propri conti correnti. E’ la truffa, in gergo conosciuta con il termine “phishing” quella che è stata scoperta dalla polizia postale de L’Aquila, che al termine di accurate indagini ha denunciato due persone responsabili dei reati di accesso abusivo al sistema informatico e frode informatica.

 

Anche se i reati contestati sono della stessa natura, gli episodi contestati dalla Polpost alle due persone denunciate sono distinti tra loro. La tecnica messa in atto per raggirare gli internauti è abbastanza collaudata. Sugli indirizzi di posta elettronica delle persone raggirate, sono arrivate delle vere e proprie mail trappola, in arriva da falsi istituti bancari e postali, che con la scusa di dover aggiornare le misure di sicurezza o di erogare una sorta di “bonus fedeltà”, chiedono di fornire i dati personali. Chi accetta questa richiesta, viene dirottato su un link truffaldino, utile per carpire informazioni del proprio sistema informatico. La stessa tecnica è stata scoperta dalla polizia posta de L’Aquila, che ha riscontrato che i due truffatori informatici avevano incassato somme di denaro, con ricariche nelle proprie carte di credito (tipo poste-pay) provenienti dai conti correnti delle persone raggirate.

 

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