Dovrà lasciare entro dieci giorni il territorio nazionale D.L.G., cittadino bulgaro di 34 anni, senza fissa dimora, arrestato all’Aquila per reati di resistenza a pubblico ufficiale, il cui giudizio per direttissima di ieri ha confermato la pena sospesa ad otto mesi.
L’uomo, già conosciuto alle forze dell’ordine, risultava essere anche destinatario di un Foglio di Via Obbligatorio con divieto di ritorno nel comune di L’Aquila emesso nel 2010, diverse denunce e una condanna e un precedente arresto sempre per resistenza da parte della Questura di L’Aquila.
L’ultimo episodio, alquanto movimentato, risale a martedì scorso, quando l’uomo aveva colpito con dei pugni al volto un addetto alle pulizie del supermercato “Carrefour” in via Vicentini, con il quale aveva avuto un diverbio nel parcheggio e subito dopo una ragazza, colpita anch’essa al volto, senza un giustificato motivo.
Gli agenti della Volante, arrivati subito sul posto, grazie alla descrizione dell’abbigliamento fornita dalla sala operativa, lo hanno individuato mentre cercava di allontanarsi e, dopo averlo raggiunto e bloccato a terra, sono stati anch’essi vittime di morsi e calci, prima dell’arrivo dei rinforzi con i quali è stato possibile contenere la sua furia.
A causa del particolare stato di agitazione, è stato richiesto anche l’intervento sul posto di personale del 118 che ha trasportato il cittadino bulgaro al Pronto Soccorso per ricevere le cure del caso. Una volta in caserma, dopo aver verificato i suoi precedenti, l’uomo è stato condotto in una camera di sicurezza della Questura, dove però ha cominciato a sbattere la testa contro le sbarre, facendo richiedere di nuovo l’intervento medico, con il ricovero in ospedale.