Crollo Convitto L’Aquila: udienza ancora rinviata

terremoto_LAquilaL’Aquila. E’ fissata al 27 ottobre l’udienza preliminare relativa al crollo della sede del Convitto nazionale, a seguito del terremoto del 6 aprile di un anno fa. L’ennesimo rinvio è stato deciso questa mattina dal Gup del Tribunale dell’Aquila a causa di un difetto di notifica al Convitto che, come istituzione, è stato citato per responsabilità civile.

La Procura della Repubblica aveva chiesto il rinvio a giudizio per Livio Bearzi, preside della scuola, e per Vincenzo Mazzotta, dirigente della Provincia dell’Aquila, ai quali vengono contestati i reati di omicidio colposo (sotto le macerie rimasero uccisi Luigi Cellini, 15 anni, Ondreiy Nouzovsky, 17 anni, e Marta Zelena, 16 anni), disastro colposo e lesioni gravi.

Intanto, si resta in attesa del pronunciamento della Corte di Cassazione (la data dovrebbe essere quella del 27 settembre) sull’istanza di trasferimento del processo al Tribunale di Campobasso, presentata dai legali di Bearzi, secondo i quali all’Aquila non ci sarebbe il clima adatto per un giudizio sereno ed equo.

 

 

 

 

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