L’Aquila. Cambia volto il servizio ferroviario sulla tratta Sulmona-L’Aquila. Il vecchio Al-668 lascia il posto al nuovo Swing, treno diesel di ultima generazione destinato a scrivere un’altra pagina importante del trasporto su ferro in Abruzzo.
Questa mattina l’amministratore delegato di Trenitalia, Barbara Morgante, ha consegnato alla Regione Abruzzo i primi due Swing, in totale sono quattro quelli previsti in attività sulla linea, che da domani inizieranno il servizio sulla Sulmona-L’Aquila.
A riceverli c’erano il presidente della Giunta regionale, Luciano D’Alfonso, il consigliere delegato Camillo d’Alessandro, il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente e il presidente della Provincia, Antonio De Crescentiis.
Di “giornata importante” ha parlato il presidente Luciano D’Alfonso, “perché è un fatto che con i nuovi treni miglioriamo la condizione di raggiungimento di luoghi che sono d’interesse in Abruzzo. Ma soprattutto – ha aggiunto D’Alfonso- ci troviamo di fronte al miglioramento di un servizio che tocca direttamente centinaia e centinaia di lavoratori e studenti”.
La consegna dei nuovi Swing ha permesso al presidente della Giunta regionale di tornare sul concetto “di centralità del trasporto su ferro per lo sviluppo dell’Abruzzo” e sull’importante progetto che “vuole ridurre i tempi di percorrenza tra L’Aquila e Pescara con la rimodulazione del tracciato ferroviario all’altezza di Pratola”.
Un’idea che D’Alfonso e D’Alessandro hanno ribadito di fronte all’Ad di Trenitalia Barbara Morgante e che è stata calata come realtà progettuale nel Masterplan Abruzzo. Accanto al potenziamento del ferro, D’Alfonso ha poi annunciato “un’azione parallela di nuova progettazione per il potenziamento del collegamento viario L’Aquila-Pescara nel tratto della statale 17 tra Barisciano e Bussi, nell’ottica di quella strategia di ‘avvicinamento dell’Abruzzo'”.
L’Ad di Trenitalia ha confermato che gli Swing che circoleranno entro febbraio sulla Sulmona-L’Aquila saranno quattro che si vanno ad aggiungere ai quattro Jazz che da dicembre viaggiano sulla linea adriatica, “a completamento degli investimenti in capo a Trenitalia previsti dal contratto di servizio con la Regione Abruzzo”.
Lungo circa 55 metri, lo Swing, di fabbricazione polacca, ha 159 posti a sedere e in piedi ha una capienza massima di oltre 300 passeggeri. Ha quattro motori, può raggiungere i 130 chilometri orari, ha un controllo interno di videosorveglianza, può avere connettività wi-fi, l’illuminazione interna è a led e ogni posto è dotato di una presa di corrente. Il primo treno partirà domani da Sulmona alle ore 6:17, il secondo, sempre da Sulmona, alle 6:49.
“La vera partita del trasporto locale si gioca con l’integrazione dei servizi di Trenitalia con TUA”. Lo dice il consigliere delegato ai Trasporti, Camillo D’Alessandro, a margine della cerimonia di consegna dei treni Swing alla Regione Abruzzo. “Ci troviamo – spiega D’Alessandro – in una fase avanzata di confronto con Trenitalia sulla possibilità di un contratto ponte essendo scaduto quello precedente che peraltro ha permesso l’acquisto dei nuovi treni. Ma il punto è che noi non vogliamo da Trenitalia la continuazione del contratto esistente ma una vera e propria rivoluzione dell’offerta del treno. E su questo abbiamo le idee chiare, perché a Trenitalia – aggiunge il consigliere delegato – abbiamo proposto che ogni punto collegato con il ferro, cioè destinazione-destinazione, venga servito con tre coppie di treno. Uno diretto, uno intermedio che ferma in stazioni intermedie e uno regionale che ferma in tutte le stazioni. Nella nostra idea queste tre coppie di treno danno al cittadino una specifica frequenza, magari inserita in uno spazio di tempo di mezz’ora, in modo da trasformare il servizio in una sorta di metropolitana di superficie. A questo punto entra in azione l’integrazione dei servizi di TUA, che mette a disposizione dei cittadini delle aree montane e interne il trasporto nelle stazioni dove il cittadino trova il treno nello spazio ridotto di tempo. È questa la rivoluzione che abbiamo in mente offrendo ai cittadini, i cui centri di residenza non sono serviti dai treni, un collegamento ponte che li porta al treno, evitando in questo l’uso del mezzo privato e raggiungendo rapidamente le maggiori città regionali e Roma con il collegamento veloce che stiamo predisponendo”. Il cambio di strategia nel rapporto con Trenitalia è destinato dunque a cambiare con una completa rivisitazione della filosofia di mobilità. “Con Trenitalia – sottolinea D’Alessandro – non ci sarà più un rapporto burocratico soldi-servizi, ma un rapporto che tenga conto delle reali esigenze di mobilità degli abruzzesi. Questo, voglio sottolinearlo, è possibile grazie anche al nuovo corso di Trenitalia regionale e nazionale che ha rivoluzionato le modalità operative, ben sapendo che poi nel 2019 ci saranno le gare pubbliche per l’affidamento del trasporto locale. Per questo – conclude D’Alessandro – i servizi devono essere efficientati con TUA e integrati con Trenitalia e con gli altri vettori privati in modo da presentare un’offerta completa e capillare sul territorio”.