L’Aquila. “L’Aquila non merita i manganelli, ha già versato troppo sangue ed è giunto il momento di dire basta”. Sono queste le motivazioni che hanno spinto i comitati “6 aprile 2009” e “3.32 l’Italia non dimentica” a dar vita al L’Aquila Day, in programma per l’intera giornata di sabato 31 luglio.
Un evento unico nel suo genere caratterizzato dalla semplice esposizione di bandiere nero-verdi, simbolo della città, sui balconi, sulle finestre. Ovunque, purché non si dimentichi che a L’Aquila la situazione è ancora drammatica.
Il passa parola è già partito sulle pagine di Facebook e sono al momento 3mila le persone che hanno confermato la propria adesione, anche dall’estero.
“Il 31 luglio” scrivono gli organizzatori “L’Aquila volerà come non ha mai volato. Se non cominciamo a ragionare come un popolo, come fratelli, allora è inutile continuare a lottare”.