Arcigay L’Aquila si mobilita per le unioni civili: sfilerà lungo il centro storico

L’Aquila. Sulla scia delle manifestazioni che in queste ore stanno prendendo forma in tutto il Paese, anche a L’Aquila l’Arcigay Massimo Consoli sta lavorando ad una mobilitazione che chiamerà in raccolta le principali realtà associative della provincia per sabato 23, al fine di supportare l’approvazione del ddl Cirinnà sulle unioni civili, che stando alle ultime notizie dovrebbe approdare in Senato il 28 Gennaio.
Il corteo partirà alle 15:00 dalla Fontana Luminosa e sfilerà lungo il Corso della città per giungere alla Villa Comunale, dove si terrà un sit-in che culminerà in un flash mob.

L’obiettivo è quello di richiamare il maggior numero di persone possibile, in modo da spronare i sette senatori abruzzesi che dovranno votare la legge, ad abbracciare il grido di uguaglianza dei loro elettori.

L’Arcigay sulla questione è compatta. ‘Avremmo preferito scendere in piazza per l’estensione del matrimonio alle coppie omosessuali, tuttavia di fronte all’immobilismo della politica italiana sul tema, saremmo degli irresponsabili se non ci schierassimo a favore del ddl Cirinnà e delle tantissime famiglie omoaffettive italiane che hanno bisogno di tutele per loro e per i loro figli da subito e senza ulteriori indugi, ma durante i lavori parlamentari non dovranno essere intaccate le già minimali garanzie previste dal disegno di legge.

E’ di primaria importanza scongiurare la possibilità che alle unioni civili spetti la stessa sorte riservata nel 2007 ai DICO dell’allora Governo Prodi, ma i tempi sono cambiati così come è cambiata l’idea che gli italiani hanno delle persone gay e lesbiche, pertanto sarebbe inopportuna la creazione di un istituto simile senza considerare la stepchild adoption, che al momento è il principale argomento di scontro tra le forze politiche’, afferma il presidente aquilano Leonardo Dongiovanni

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