Un’opportunità dedicata a chi non potrà essere presente, resa possibile grazie alla collaborazione della regia mobile dei Vigili del Fuoco.
Il collegamento permetterà, infatti, di vedere l’arrivo del Papa, il saluto delle autorità, la celebrazione eucaristica in Piazza Garibaldi, in particolare l’Omelia e l’Angelus.
Una novità assoluta per eventi di questo genere, che consentirà anche a chi si trova all’estero di seguire il Pontefice nella sua visita nella città peligna.
“In occasione della visita del Santo Padre, la Regione Abruzzo è stata particolarmente vicina alla nostra Amministrazione Comunale. Esprimo quindi un sentito ringraziamento al Presidente Gianni Chiodi e all’assessore alla Protezione Civile Daniela Stati per il sostegno e l’attenzione che hanno voluto riservarci”.
Il sindaco di Sulmona Fabio Federico ha voluto così formalizzare l’apprezzamento personale, dell’intera amministrazione e della città nei confronti della Regione Abruzzo.
“Sono stato in continuo e costante contatto tanto con il presidente Chiodi quanto con l’assessore Stati, dal momento che per garantire la migliore realizzazione di un avvenimento di tale portata era indispensabile un lavoro congiunto tra le Istituzioni interessate. Con l’occasione mi corre l’obbligo di ringraziare il Prefetto, Maria Giovanna Iurato, il questore Stefano Cecere e tutte le Forze dell’ordine e le Polizie Locali che saranno impegnate nell’intera giornata di domani nel garantire la sicurezza del Santo Padre”.
Il primo cittadino ha poi emesso un’ordinanza specifica per la giornata di domani che consente, ai pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, siti nei dintorni di piazza Garibaldi, di svolgere orario continuato durante la notte tra sabato 3 e domenica 4 luglio.
Vieta, però, qualunque tipo di intrattenimento musicale o forma di diffusione canora sia all’interno che all’esterno dei locali, per la durata della deroga oraria.
“La visita pastorale di Papa Benedetto XVI a Sulmona” ha commentato il presidente del Consiglio regionale Nazario Pagano “rappresenta un avvenimento storico e religioso di notevole importanza per il nostro Abruzzo. Papa Benedetto XVI torna in Abruzzo per la terza volta: ciò rappresenta una straordinaria testimonianza di forte attaccamento della Chiesa alla nostra terra, ferita il 6 aprile 2009 dal terremoto e martoriata dalla permanente crisi economica. Sono certo che, l’arrivo del Pontefice in Abruzzo, rappresenti un messaggio di indiscutibile valore spirituale e sociale per tutti noi abruzzesi. La presenza del Papa deve rappresentare un momento di riflessione e aggregazione. Colgo l’occasione per ringraziare le undici Diocesi abruzzesi che hanno lavorato insieme, e concordemente, per realizzare questo importante avvenimento in Valle Peligna”.
Per domani, intanto, è prevista la presenza di almeno 50 mila fedeli. Sedici le aree parcheggio periferiche collegate con la centrale piazza Capograssi da 17 bus navetta. Praticamente, mezza città bloccata.
Per Benedetto XVI si tratta della terza visita in terra d’Abruzzo. La prima fu nel 2006 per venerare il Volto Sacro di Manoppello; la seconda l’anno scorso, il 28 aprile, per portare conforto alla popolazione terremotata dell’Aquila; la terza, quella di domani, per celebrare l’anno giubilare di Celestino V, del quale ricorrono gli 800 anni dalla nascita.
Papa Ratzinger arriverà a Sulmona intorno alle 9.20, dopo aver sorvolato in elicottero l’eremo di Sant’Onofrio sul monte Morrone e l’abbazia di Santo Spirito. Ad accoglierlo, al campo sportivo dell’Incoronata, oltre agli atleti, le autorità locali ed il sottosegretario Gianni Letta. Il Santo Padre celebrerà messa alle ore 10, inaugurerà la Casa sacerdotale ed incontrerà alcuni detenuti del supercarcere di via Lamazzo, per poi incontrare circa 500 giovani.
Davanti alle spoglie di Celestino V, il papa del ”gran rifiuto”, Benedetto XVI pronuncerà l’Angelus.
”La sua venuta tra noi” ha detto Mons. Angelo Spina, vescovo di Sulmona-Valva “aprirà solchi nuovi per non avere paura a progettare il futuro”.