Erano stati i familiari di P.D.F. a far scattare l’allarme alla Prefettura de L’Aquila nella serata di ieri. L’uomo, infatti, non era rientrato a casa. Nelle sue intenzioni c’era quella di fare la traversata Corno Grande-Prati di Tivo, ma nel pomeriggio la nebbia lo ha disorientato. Aveva lasciato il suo cellulare in macchia.
Costretto all’agghiaccio, i finanziari del soccorso alpino lo hanno recuperato questa mattina in uno dei tre sentieri che portano al Corno Grande. L’uomo era sotto choc ma in discrete condizioni di salute.