Era rimasto gravemente ferito dopo un lancio col paracadute. Trasportato all’ospedale di Terni in sala rianimazione, l’attore abruzzese era stato sottoposto poco prima ad un delicato intervento chirurgico durato alcune ore per ridurre le fratture. Il suo quadro clinico è apparso subito difficile e nella notte sono subentrate delle complicazioni.
Nel primo pomeriggio di ieri Taricone, appassionato anche di sport estremi, si era alzato in volo con altri amici e la compagna, l’attrice Kasia Smutniak, dall’aviosuperficie di Terni con l’intento di un lancio con paracadute. Qualcosa deve essere andato storto, tant’è che la Procura ha immediatamente aperto un’inchiesta per ricostruire la dinamica del terribile incidente. Rianimato sul posto dal personale del 118 dopo avere subito un arresto cardiaco, era stato subito trasferito in ospedale dove gli sono riscontrate diverse fratture. Aveva bacino e arti inferiori danneggiati. Taricone aveva inoltre subito un trauma facciale, cranico, all’addome, con emorragie piuttosto gravi. Era stato quindi operato per circa nove ore e l’intervento aveva permesso di risolvere il problema legato alle perdite di sangue e di ridurre le fratture. Nella notte il decesso. L’attore abruzzese non ha mai ripreso conoscenza. Al suo fianco la compagna di vita, l’attrice Kasia Smutniak dalla quale aveva avuto una bellissima figlia.
La salma di Pietro Taricone sarà tumulata domani, mercoledì 30 giugno, a Trasacco, nella cappella di famiglia. I funerali si sono svolti, invece, nel pomeriggio in forma privata a Terni, luogo dell’incidente.
Per tutta la notte gli abitanti di Trasacco, paese dove Taricone ha vissuto per diversi anni da bambino e dove tornava spesso nel fine settimana, hanno pregato affinchè tutto andasse per il meglio.
Il sindaco di Trasacco Gino Fosca, cugino del padre dell’attore, ha annunciato il lutto cittadino.