L’Aquila. Nel corso di un’attività investigativa volta a contrastare il fenomeno criminale dello spaccio di sostanze stupefacenti, personale della Squadra Mobile dell’Aquila ha rintracciato due cittadini stranieri, domiciliati in città, in possesso di 200 grammi di cocaina.
Sono entrambi albanesi, uno di 24 anni, con precedenti di polizia, l’altro è un 17enne incensurato. Trovati pure 2 bilancini di precisione per la pesatura della droga e vario materiale atto al confezionamento della stessa, più 500 grammi circa di sostanza da taglio, da mischiare con la cocaina per aumentare il quantitativo da spacciare, che verrà inviata all’A.R.T.A. per la debita analisi, risultata negativa come droga ai reagenti in dotazione alla Polizia Scientifica.
I due sono stati quindi arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti: il maggiorenne è stato posto agli arresti domiciliari in attesa della convalida mentre il 17enne è stato ristretto presso il Centro di Prima Accoglienza per minori dell’Aquila.
I fatti si sono verificati a Preturo, lungo un tratto di strada sterrata che costeggia l’aeroporto dei Parchi, dove è stata rinvenuta ben occultata sotto il tronco di un albero tagliato, una borsa termica di colore verde militare, con all’interno un barattolo di vetro contenente del riso sfuso ed un involucro di carta cellophane contenente sostanza in polvere, di colore bianco del peso di 165 grammi (non risultata positiva al narcotest).
Si è giunti a tale ritrovamento in quanto poco prima, agenti della Squadra Mobile hanno visto arrivare un’autovettura Renault Megane con a bordo due persone, le quali, dopo aver prelevato un involucro di colore bianco, sono risaliti in macchina e si si sono recati in un’appartamento in via dei Colatoi; sono stati quindi seguiti a debita distanza da alcuni poliziotti, mentre altri sono rimasti sul posto per prelevare l’involucro e la borsa nascosti all’interno di un tronco vuoto di un albero.
Il successivo servizio di osservazione, effettuato nei pressi dell’abitazione ha permesso di accertare che dopo circa 40 minuti i due sono usciti dalla casa: sono stati, quindi, subito fermati e controllati.
In particolare il 24enne deteneva all’interno della tasca del giubbino un involucro di carta cellophane contenente 15 dosi di cocaina per un peso complessivo di 20 grammi, mentre il minore possedeva una busta da regalo in cartone con all’interno altro barattolo in vetro comprendente del riso sfuso, una busta di plastica trasparente del peso lordo di 45 grammi, con all’interno polvere bianca (non risultata positiva al narcotest) presumibilmente sostanza da taglio, e 4 involucri di cellophane contenenti cocaina del peso totale di 180 grammi in casa poi sono stati scoperti 2 bilancini di precisione con evidenti tracce di polvere bianca sul piano, 1 busta di medie dimensioni di plastica trasparente aperta, completamente imbrattata all’interno di polvere bianca e contenente sul fondo una piccola quantità di sostanza stupefacente del tipo cocaina, tanto da far presumere alla polizia che all’origine includesse una ingente quantità della sostanza stupefacente, ed altre buste per il confezionamento della stessa.