L’Aquila. Un’emergenza dopo l’altra. Sembra non trovare pace il capoluogo abruzzese, che oltre a dover affrontare le ripercussioni del terremoto, oggi si trova ad affrontare una nuova emergenza: quella relativa ai rifiuti.
Il rischio è stato annunciato questa mattina da Manuela Villacroce, presidente dell’Asm Spa, nel corso della conferenza stampa di presentazione della nuova campagna di raccolta differenziata dei rifiuti negli agglomerati del Progetto Case e nei Map.
“Ci troviamo nel bel mezzo di un’emergenza” ha detto Villacroce. “Gli impianti di Sulmona e di Avezzano non ci fanno scaricare i rifiuti in eccesso, il rischio a partire dalla prossima settimana è che tre camion sui sette utilizzati per il trasporto possano rimanere fermi”.
In soli quattro mesi, da gennaio a maggio, la raccolta di rifiuti è passata dalle 3mila tonnellate alle 3554 tonnellate, un trend in crescita dovuto soprattutto all’inizio dei lavori di sgombero e di ristrutturazione degli alloggi.
Già da domani, la questione sarà presentata anche in Regione, come ha annunciato l’assessore comunale all’Ambiente Alfredo Moroni, che ha escluso, per il momento, un aumento della tassa sui rifiuti.
Lo stesso Moroni ha poi annunciato la firma dell’ordinanza della presidenza del Consiglio dei ministri con la quale vengono erogati 6 milioni e mezzo di euro per i mancati introiti della Tarsu. “Senza questo finanziamento” ha aggiunto “sarebbe stato difficile mantenere in vita la stessa Asm”.