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L’Aquila, potenziamento metropolitana di superficie San Demetrio-Scoppito e fondi per le seggiovie

L’Aquila. La Giunta comunale ha trasmesso al Consiglio una delibera avente ad oggetto gli interventi di potenziamento della linea ferroviaria Sulmona Terni, nel territorio comunale dell’Aquila, nonché della soppressione di passaggi a livello esistenti sulla tratta medesima, mediante la realizzazione di opere sostitutive.

“La delibera, – ha dichiarato il Sindaco, Massimo Cialente – si rende necessaria per un nuovo passaggio ‘tecnico’ consiliare, visto che il Consiglio comunale si è già pronunciato sulla realizzazione delle opere”.

Gli interventi sono finalizzati a razionalizzare sia le intersezioni tra il traffico ferroviario e quello stradale che ad offrire un adeguato servizio pubblico per sostenere la mobilità locale, modificatasi in modo sostanziale nel dopo sisma. Il potenziamento del trasporto ferroviario verrà, pertanto, concretizzato mediante la realizzazione di quattro nuove fermate e la soppressione di alcuni passaggi a livello, individuati nelle varie Conferenze dei Servizi.
Le quattro nuove fermate, sono previste in località San Gregorio, Onna; Bazzano; in località Aquilone ed in località Sassa ( Progetto CASE ).
“Con la realizzazione di queste opere – conclude Cialente – finalmente potrà partire il servizio di ‘metropolitana di superficie San Demetrio – Scoppito destinato a divenire uno dei pilastri della nuova mobilità del comprensorio aquilano”.

100mila euro saranno destinati alla seggiovia ‘Fontari – Campo Imperatore’; mentre 20mila alla seggiovia ‘Scindarella’.
“Si tratta di somme necessarie ai lavori di manutenzione – ha dichiarato il Sindaco Massimo Cialente – per assicurare anche quest’anno la normale stagione sciistica. Nonostante le difficoltà, sarebbe stato drammatico che proprio
ora che si va delineando con successo il rilancio del turismo estivo ed invernale sul Gran Sasso, e proprio ora che il bando di interesse per la privatizzazione ha avuto successo, si fosse interrotta l’attività del Centro Turistico. Ciò sarebbe avvenuto con conseguenze pesantissime per gli operatori del settore”.