L’Aquila. Con la consegna dei lavori effettuata questa mattina, prende l’avvio nel centro della città un altro importante cantiere, quello della Chiesa di San Paolo di Barete, su via Roma. Risolte le difficoltà che hanno ritardato questo intervento, partono dunque il consolidamento e il restauro affidati con procedura aperta alla ditta General Costruzioni di Giovanni Patella, per un importo finanziato di € 1.700.000,00 e 385 giorni di lavoro.
La chiesa, gravemente compromessa dopo il sisma nella parte absidale e nelle volte del transetto, è stata sottoposta ad un intervento preliminare (Decreto 24/2010, per un importo di €350.000,00), che ha interessato la facciata ed il vano d’ingresso, il braccio trasversale, il presbiterio e la zona absidale.
Dopo la rimozione delle macerie, sono state effettuate opere provvisionali e operazioni che, pur non facendo specificatamente parte delle opere di restauro, sono a quest’ultime preparatorie, nonché interventi propriamente di riparazione e ripristino.
Proseguendo la linea adottata nel primo stralcio dei lavori, questo secondo lotto restituirà il bene alla città in poco più di un anno. La chiesa non ha particolari pregi architettonici o storico-artistici: la costruzione originaria risaliva al XIV secolo, ma dell’edificio anteriore al terremoto del 1703 rimangono pochissimi resti, la muraglia su Via Roma ricostruita con pietre quadrate e il portale rinascimentale culminate in un frontone rialzato.
San Paolo di Barete è però molto frequentata dalla comunità della zona, e la sua posizione è in prossimità di un’area in cui molte famiglie sono già rientrate nelle proprie abitazioni e si trovano impossibilitate a frequentare altri luoghi di culto nelle vicinanze. L’obiettivo del ripristino delle funzioni del culto è collegato anche alla sistemazione della casa parrocchiale, che strutturalmente è appoggiata alle strutture della chiesa stessa.
L’avvio di questo cantiere di restauro segue quello del Teatro Comunale e precede quello della Chiesa di Sant’Agostino e quello della Chiesa di San Flaviano a L’Aquila, e della Chiesa di Santa Maria ad Criptas a Fossa. Tra gli altri lavori che partiranno entro l’anno anche i lotti conclusivi delle Chiese di San Vito alla Rivera e della vicina Santa Maria del Ponte.