Tagliacozzo. “Sarà Tagliacozzo a ospitare, venerdì 13 e sabato 14 novembre, l’assemblea plenaria del Cram, consiglio regionale degli abruzzesi nel mondo”.
Ad annunciarlo è il consigliere regionale Lorenzo Berardinetti, componente dell’assemblea, che aggiunge: “questa scelta è stata fortemente sostenuta e voluta da me e dall’assessore regionale Donato Di Matteo, considerando che la città vanta un patrimonio storico, artistico e religioso che la rende il capoluogo culturale del territorio marsicano”.
L’importante appuntamento permetterà a Tagliacozzo di mettere in vetrina tutte le sue bellezze e di fare in modo che gli abruzzesi da anni all’estero possano apprezzarla e sponsorizzarla.
“La nostra regione”, continua Berardinetti, “conta un elevato numero di emigrati nella prima metà del secolo scorso, che si sono integrati nella nuova realtà con spirito di sacrificio, ma anche con grande intraprendenza, raggiungendo significativi traguardi sociali. L’assemblea, oltre ai componenti istituzionali, vedrà la partecipazione di numerosi delegati nominati in rappresentanza delle comunità abruzzesi residenti all’estero, i quali potranno conoscere direttamente la ricchezza e le caratteristiche naturali e paesaggistiche della città marsicana che, pertanto, rappresenta la cornice ideale per ospitare questo evento”.
Per il consigliere Berardinetti e l’assessore e presidente del consiglio degli abruzzesi nel mondo Di Matteo: “il Cram ha tra le azioni prioritarie quella di diffondere e valorizzare le tradizioni e la cultura abruzzese all’estero, in particolare in quei paesi dove si sono trasferiti i nostri corregionali, rafforzando, così, il senso di appartenenza all’Abruzzo.
Inoltre, promuovendo opportuni collegamenti con il ministero degli affari esteri e con i vari enti operanti nel settore, concorre alla diffusione di notizie sulla vita, sulle attività e sulla legislazione regionale, per informare le collettività abruzzesi all’estero, avendo come obiettivo quello di sostenerle, proponendo in loro favore interventi di carattere culturale, formativo, economico e assistenziale”.