Avezzano, la piscina comunale diventa un set fotografico per lo shooting Arena FOTO

Avezzano. Si immagina, si crea, si indossa, ma si scatta sott’acqua. A casa del Nuoto, la sua stilista di fiducia. Dalle acque della piscina comunale di Avezzano, il lancio subacqueo di un nuova idea nella forma, nella grafica e nel colore.

L’Arena, brand leader nel mercato degli sports waterwear che, col campo della moda ha intessuto un intreccio di fibre di carbonio, ha scelto la struttura marsicana per dare voce alla propria indole creativa connessa con lo stile libero del nuoto.

12 ragazzi, fra i 9 e i 16 anni, sono stati selezionati dallo staff del marchio sportivo per eccellenza per prendere parte alla genesi della nuova collezione 2016. L’Arena sceglie le marsicanissime città di sportivi Avezzano e Celano, quindi, per la ‘messa in onda’ dei nuovi modelli di costume della linea ‘Un viaggio nel Nord Europa’.

Lo shooting di adozione avezzanese si inserisce nel contesto della promozione della collezione autunno-inverno ventura. «Il nuovo catalogo uscirà, a tutti gli effetti, fra un anno circa, quindi nell’inverno del 2016. Come la moda, di fatti, anche noi del settore più spiccatamente sportivo, lavoriamo sul materiale un anno in anticipo; nei mercati, l’uscita della nuova collezione è prevista fra 10 mesi. – spiega il Global Brand Manager Arena, Caterina Angelici –

L’Unipol BluStadium ci ha aperto le sue porte acquatiche grazie anche alla chiave d’accesso della Fin. Noi dell’Arena, di fatti, con i Centri Federali di Nuoto Italiani, in quanto marca che li sponsorizza, poniamo in essere un rapporto lavorativo ed osmotico di valore, il quale ci porta a preferirli come sedi per le fotografie di moda».

I ragazzi, dai 14 ai 16 anni di età, prescelti per le foto di rilievo sono stati: Alessandro Lilli, Simone Pichera, Marika Macerola, Alessandra Ciaprini e Martina Margani; tutti allievi dell’Avezzano Nuoto. I bambini di età inferiore, invece, che, hanno bucato l’obiettivo della selezione firmata Arena, sempre compresi nella ‘rosa’ dell’Unipol BluStadium, sono: Stefano Giffi, Simone De Leonardis e Aide Sabatini.

Anche il Centro Italia Nuoto di Celano ha ‘sfornato’ modelli provetti. Loro sono: Anastasia D’Ovidio (9 anni), Federica Mascitti (11 anni) e Stefano Spina (12 anni) tutti atleti gravitanti intorno all’attività agonistica del Nuoto. «I ragazzi – spiega Caterina – sono stati preselezionati grazie all’appoggio della società stessa, la quale ha inizialmente attuato una prima scrematura. Il secondo step è stato, invece, pilotato direttamente da noi. I ragazzi e i bambini di Avezzano e Celano sono stati affiancati anche da modelli professionisti, facenti capo ad una agenzia di Roma. Due, invece, le ‘figure’ più adulte, professioniste anch’esse, che hanno contribuito alla realizzazione del catalogo sportivo, l’uno proveniente da Roma e l’altro dalle Marche. Un mix di volti e di gambe, in pratica».

Le foto sono state scattate sia fuori acqua che in acqua. Esse, inoltre, saranno accompagnate dal montaggio di un video, sempre effettuato dallo staff tecnico dell’Arena presente in loco, che andrà ‘in onda’ in concomitanza con le foto ufficiali. «Quest’ultime – afferma ancora Caterina – circoleranno anche sul nostro sito web, sui nostri social network e la nostra attività di comunicazione on line e off line. Infine, saranno presenti nei negozi Arena, in occasione di promozioni, di lanci o di vetrine espositive». Una bella ruota panoramica digitale per i nuotatori marsicani.

Il mercato dei costumi segue, come ogni capo d’abbigliamento, la tendenza generale dettata dalle ‘vetrine’ mondiali. Esistono, di fatti, dei temi di collezione ispirati ai trend che derivano dal mondo della moda. In seno all’Arena, è predente un team di designer composto da ben 15 professionalità. «Ogni sei mesi, – afferma Caterina – il team mette nero su bianco sul tavolo delle idee, dopo aver frequentato fiere e viaggi all’Estero, le tendenze dell’ultimo momento, dalle quali derivano un tema di collezione a stagione, che dà origine, a sua volta e da un punto di vista stilistico, alle grafiche originali dei costumi».

Lo shooting non viene realizzato, inoltre, dalla Filiale Italiana, ma dalla Global direttamente. «Ciò significa che le foto scattate andranno ad essere utilizzate in tutte le nostre Filiali in giro per il mondo». Una bella sorpresa per la città di Avezzano, la quale è invitata a prendere parte, fra domani e dopodomani, allo shooting di eccellenza, grazie ad un Open day in stile modaiolo, ma in acqua. «Tutto ciò è stato possibile grazie all’accordo di sponsorizzazione che abbiamo sottoscritto con la Federazione Italiana Nuoto, che da due anni a questa parte ci offre le sue location di allenamento e di gare agonistiche. L’anno scorso, abbiamo realizzato lo stesso progetto a Trieste, laddove è presente, per giunta, un altro Centro Federale». L’arrivo dell’Arena nella struttura della Piscina comunale ha creato non poche curiosità. Per giorni interi, sin da martedì pomeriggio, a bordo vasca, al posto dei soliti agonisti gareggianti, l’acqua bluastra ha riflettuto occhi di bue, flash sapienti e riflettori acchiappa impressioni.

Una sorta di set cinematografico sgorgato dalle acque divise in corsie. «Ancora non riusciamo a girare affatto la città di Avezzano, ahinoi. Dopo 18 ore in piscina, infatti, abbiamo giusto il tempo di ritrovarci in qualche ristorante tipico. Gentilissimi i gestori dell’Unipol BluStadium: non vediamo l’ora di conoscere le piccole corde caratteristiche della cittadina. Realizzare, poi, lo shooting in Italia, per noi è un onore immenso, giochiamo in casa: la stagione primavera-estate, invece, viene realizzata, di norma, alle Canarie, quindi in posti caldi. Ci è capitato anche di andare all’Estero, nella ‘tana’ di altre Federazioni che sponsorizziamo, come due anni fa ad Eindhoven, in Olanda, presso il suo Centro Federale per eccellenza». Il tema della prossima stagione di moda dell’Arena è nato da un viaggio che i designer del marchio hanno effettuato in varie capitali del Nord Europa. «Hanno riportato a casa, dopo lunghe peregrinazioni mentali e fisiche, le aspirazioni sbocciate e rapite visivamente dalle architetture e dall’oggettistica tipiche del Nord. I costumi, nella loro fattispecie, ricordano tutto questo». La stagione primavera-estate che uscirà in concomitanza con le Olimpiadi, nominata ‘Water Instinct’, è legata concettualmente, invece, all’evento sportivo di Rio. Un marchio, mille facce, tante luci: lo sport delle pinne d’oro, fuori dall’acqua, è tanto altro ancora.

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