L’Aquila. ‘Con la presente denuncio formalmente gli ennesimi reati di imbrattamento delle mura di monumenti della città.
L’ultimo caso, del quale, se necessario trasmetterò le foto, riguardano le colonne dei “Portici di San Bernardino”, peraltro edificio vincolato.
Poiché l’area è sottoposta a videosorveglianza, sappiamo per certo che le telecamere del Provveditorato hanno registrato quanto accaduto’. Il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, in una lettera indirizzata al Questore, al Prefetto, al Procuratore della Repubblica ed al Provveditore alle Opere Pubbliche, denuncia l’ennesimo atto vandalico verificatosi del centro storico aquilano.
‘Nel presentare la denuncia, segnalo al Sig. Questore che i file delle registrazioni sono a disposizione per procedere al riconoscimento dei colpevoli.
Certo che le indagini saranno celeri, mi permetto di segnalare che questi atti di vandalismo sono ormai insopportabili per i cittadini, creano un senso di sfiducia nei confronti del futuro della città, delle istituzioni e delle forze dell’ordine, e quindi auspico esemplari e rapide punizioni dei colpevoli, siano essi maggiorenni o minorenni, peraltro per reati perseguibili d’ufficio’, sottolinea Cialente.
‘Le punizioni dovranno essere assolutamente irrinunciabili ed improcrastinabili.
In qualità di Sindaco chiedo, nel rispetto delle norme procedurali, che questa Amministrazione comunale sia informata dell’andamento delle indagini ed azioni che codesta Procura intenderà assumere, poiché il Comune dell’Aquila in ogni sede si costituirà parte civile’, conclude il primo cittadino aquilano.