L’Aquila. “Non è la prima volta che ci sentiamo costretti ad intervenire per denunciare pubblicamente atti e comportamenti che danneggiano l’intera collettività. Continuano, infatti, ad essere messe in atto azioni vandaliche e distruttive nei luoghi pubblici del paese che noi ci sforziamo, finanziariamente ed operativamente, di riqualificare e rendere sempre più fruibili, soprattutto per le fasce della popolazione residente più deboli (anziani e bambini) o meno facoltose (coloro che non hanno la possibilità di recarsi in luoghi più belli e sani)”.
Lo ha denunciato Fernando Galletti, Presidente Amministrazione Separata Beni di Uso Civico di Paganica – San Gregorio.
Galleti cita alcuni esempi: “alla Villa Comunale vengono lasciati rifiuti d’ogni genere, sui muri del vicino Vico dei Giardini sono apposte scritte blasfeme e bruciati gli infissi delle abitazioni che, nonostante i pericoli di nuovi crolli, diventano luoghi di incontro. Al sentiero che va da Ponte del mulino al santuario della Madonna d’Appari, per ben due volte sono stati divelti alcuni lampioncini che illuminano il percorso. Al rifugio montano di Sant’Egidio sono stati danneggiati gli infissi e trafugati un trasformatore dei pannelli solari e lo sfilabile delle canale”.
Nonostante le reiterate denunce alle autorità competenti, sembra che anche le forze dell’ordine non abbiano sufficienti mezzi per individuare e sanzionare gli autori di tali misfatti.
Per il presidente dell’Amministrazione “è sufficiente un sopralluogo per vedere che gli obiettivi più sensibili sono quelli maggiormente frequentati da adolescenti (alcuni angoli della Villa comunale) o dagli utenti stessi (rifugi montani). Siamo convinti che le opportunità aggregative, con strutture ricreative adeguate, sono assai deficitarie, ma non tutto si può giustificare e tollerare, quando a rimetterci sono tutti i cittadini costretti a vivere in un ambiente degradato e respingente. Per questo facciamo ancora una volta un convinto appello alle famiglie, affinché convincano i propri figli a rispettare tutto ciò che è un bene comune; e un appello a tutti i cittadini, affinché collaborino ad un’azione di vigilanza, in modo da individuare e segnalare chi si rende responsabile di atti vandalici. Per quanto ci riguarda, vogliamo continuare a fare di tutto per migliorare e riqualificare gli ambienti urbani e naturalistici delle nostre due frazioni, che non sono pochi e che anzi potrebbero essere ancora più numerosi, ma nello stesso tempo avvertiamo l’obbligo di impegnare le risorse pubbliche nel modo migliore e di evitare esborsi continui per riparare i danni che provocano alcuni scriteriati”.