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L’Aquila, riconsegnati Pronto Soccorso e sale operatorie all’Ospedale San Salvatore

L’Aquila. Riconsegnati il Pronto Soccorso e 8 sale operatorie all’Ospedale San Salvatore. Un nuovo grande passo per la ricostruzione de L’Aquila. Alla riconsegna delle sale operatorie ristrutturate e del recuperato ed ampliato Pronto Soccorso dell’ospedale San Salvatore erano presenti, oltre al personale sanitario, il presidente della Regione, Gianni Chiodi, l’assessore regionale alla sanità, Lanfranco venturoni, il sindaco de L’Aquila, Massimo Cialente e la presidente della Provincia, Stefania Pezzopane. Nel nosocomio aquilano sono stati recuperati anche 300 posti letto. Gli interventi sono costati circa 880 mila euro e finanziati dalla Fondazione Francesco Angelini e dalla Fater.
“Sono qui oggi in qualità di Commissario delegato per la ricostruzione e voglio testimoniare che il governo nazionale continua da essere presente a L’Aquila, attraverso me ed il vice commissario. L’intervento realizzato nel nosocomio aquilano è finalizzato a migliorare ciò che già in precedenza esisteva. La città avrà il suo ospedale preesistente ma notevolmente migliorato sia da un punto di vista tecnologico, tutte le sale operatorie sono da ora cablate in rete, sia per quanto riguarda l’adeguamento ai criteri antisismici ed infrastrutturali”. Lo ha dichiarato il Commissario per la ricostruzione e Presidente della Regione in occasione della consegna del nuovo Pronto Soccorso che da oggi avrà razionalizzata ulteriormente la propria funzionalità, con la suddivisone delle aree a codice rosso rispetto agli altri codici, per una maggiore rapidità nelle prestazioni di primo soccorso. Il Commissario ha sottolineato che “il lavoro per la ricostruzione sta proseguendo. Sono felice di constatare che ogni giorno esiste un tassello che viene riattivato, grazie anche al contributo ed alla solidarietà di tutti. L’Aquila vincerà la sua sfida e tornerà ad essere quel che era”. “Ringrazio inoltre Fater – ha proseguito – perché come impresa privata ha svolto un ruolo fondamentale. Le imprese hanno una importante funzione da un punto di vista sociale. Ringrazio inoltre tutti gli operatori per la dedizione dimostrata sin dal primo giorno del sisma. Tutte le volte che sono stato a L’Aquila li ho visti sacrificarsi e lavorare da soli, senza avvalersi di aiuti esterni”. Lanfranco Venturoni, presente alla cerimonia che ha riguardato anche la consegna di otto sale operatorie ampliate e degli ambulatori per la riabilitazione, ha commentato: “Sin da subito abbiamo maturato la scelta di non costruire un nuovo ospedale ma di intervenire prontamente con lavori di alta qualità; le sale avevano riportato solo danni infrastrutturali alle colonne. L’Ospedale di L’Aquila è stata la prima struttura pubblica a tornare in funzione sin sa subito. La nostra prossima sfida sarà la neonatologia di terzo livello. Inoltre il primo pronto soccorso pediatrico in Abruzzo sorgerà a breve qui nel capoluogo. Le critiche – ha concluso l’assessore – ci saranno sempre ma i nostri obiettivi li abbiamo raggiunti”. Soddisfatto il sindaco Massimo Cialente che ora auspica che l’Ospedale de L’Aquila torni ad essere il polo di eccellenza che era prima dello scorso 6 aprile.
“È stato un lavoro davvero prezioso – ha dichiarato la presidente della Provincia de L’Aquila, Stefania Pezzopane – quello per il ripristino tecnico di alcune parti dell’Ospedale San Salvatore. A questo deve far seguito, nel più breve tempo possibile, il ripristino anche funzionale di tutte le attività mediche. Vorrei ringraziare e rendere merito a tutti gli operatori sanitari, personale medico e non, che sono stati in prima linea dal 6 aprile, per garantire, pur tra mille difficoltà ed ostacoli un servizio fondamentale. Un ringraziamento anche a chi ha contribuito ai lavori riconsegnati oggi. Occorre dare una svolta significativa ed incisiva, affinché l’ospedale aquilano torni ad essere quello di una volta, torni ad avere i numeri e le eccellenze di cui disponeva prima del 6 aprile”.

Luca Zarroli