L’allarme è stato lanciato questa mattina dal vice presidente del Consiglio regionale d’Abruzzo Giorgio De Matteis, nel corso di una conferenza stampa.
Secondo De Matteis “la colpa di tutto ciò è del Comune dell’Aquila clamorosamente e colpevolmente in ritardo”.
Con queste parole il vice presidente del Consiglio regionale è tornato sulla polemica dei giorni scorsi tra il sottosegretario Carlo Giovanardi ed il sindaco de L’Aquila Massimo Cialente, accusato di non aver speso 12 milioni di euro messi a disposizione per le politiche sociali e della famiglia nelle zone del cratere.
Proprio per questo, la settimana scorsa, De Matteis ha incontrato Giovanardi, il quale lo ha rassicurato sulla possibilità di impegnare ancora quelle risorse in validi progetti contro un disagio generalizzato che potrebbe davvero diventare preoccupante.
”I giovani aquilani” ha detto De Matteis “attualmente vagano lungo viale della Croce Rossa alla ricerca di posti di aggregazione, di luoghi di incontro che certo una caotica strada di scorrimento non può assicurare”.
Nei giorni scorsi, inoltre, il vicepresidente del Consiglio ha incontrato Andrea Olivero, presidente delle ACLI e coordinatore del Forum nazionale del Terzo settore.
”Con lui” ha spiegato “si è ipotizzato che L’Aquila potrebbe rappresentare un esperimento pilota nel campo del sociale, attraverso una progettazione che veda coinvolte in prima persona le associazioni di volontariato che potrebbero, attraverso la programmazione di interventi per giovani ed anziani, esserne promotori e gestori, magari prevedendo una supervisione da parte dell’Amministrazione comunale”.
De Matteis incontrerà in settimana le associazioni di volontariato per definire una serie di progetti che consegnerà al Commissarie delegato per la ricostruzione Gianni Chiodi, il quale sottoporrà le iniziative al sottosegretario Giovanardi.
Marina Serra