L’Aquila. ‘Ieri, finalmente, è stato raggiunto l’accordo per i 32 lavoratori del CUP di L’Aquila, che sono stati riassunti dalla nuova società vincitrice dell’appalto, GPI di Trento, con contratto a tempo indeterminato.
Lo dichiarano in una nota congiunta Vincenzo Traniello (FP CISL) e Pino De Angelis (FPL UIL)
‘Nel giorno precedente all’accordo, tra il consorzio e le OO.SS., CGIL FP, CISL FP e UIL FPL, c’è stato un incontro presso la sede del Consorzio GPI a Pescara, ma non c’è stata nessuna intesa, in quanto la nuova società appaltante si era arroccata su una posizione di completa di rigidità proponendo di attivare contratti a tempo determinato.
CGIL-CISL-UIL hanno respinto le proposte presentate della GIP al fine di salvaguardare i livelli occupazionale del CUP, ma soprattutto hanno ritenuto di dover respingere il progetto per tutelare la dignità dei lavoratori’, si legge nella nota.
‘Le OO.SS., durante la trattative, sono riusciti ad evitare, nel passaggio di appalto, che i lavoratori dovessero svolgere un periodo di prova prima dell’assunzione, che diventava anche una deroga in spregio alle norme vigenti.
Non era giusto che a pagare fosse la maggioranza dei lavoratori per i comportamenti di alcuni dipendenti che hanno leso l’immagine del CUP e creati disservizi all’utenza, e sono oggetto “di un’indagine della magistratura”.
Le parti si sono impegnate, che qualora ricorrono nuovi episodi si effettuerà un esame congiunto delle norme contrattuali per l’adozione di provvedimenti disciplinari previsti dal CCNL vigente.
I rappresentati delle OO.SS. nel testo dell’accordo hanno riconosciuto le preoccupazioni della società subentrante in riferimento agli episodi sopra citati, comprendendo parzialmente le rigidità mostrate per la gestione dei rapporti di lavoro da parte di chi è chiamato a svolgere un servizio pubblico di particolare delicatezza ed impatto sociale’, concludono.
“Una vertenza difficile, quella dei 32 lavoratori del CUP della ASL, che si è conclusa positivamente grazie all’impegno dell’UGL con Giuliana Vespa in prima fila, all’appoggio della CGIL e all’unità dei lavoratori”.